La lavatrice è l’elettrodomestico che maggiormente dà voce al progresso in ambito domestico. L’uomo, però, è un essere fallibile: ecco come eliminare dai vestiti i fazzoletti dimenticati nella lavatrice.
La lavatrice più di ogni altro elettrodomestico incarna l’arrivo del progresso tecnologico in casa. E noi, ben lieti di usufruire di questa scoperta salvifica, siamo sempre attenti alle temperature, alla suddivisione dei capi in bianchi e colorati, alle macchie particolari e ai prelavaggi. Ma qualcosa, inevitabilmente, ci sfugge.
C’è chi macchia irreparabilmente i panni con la candeggina, chi mischia bianchi e colorati dando vita a creazioni stilistiche degne del mercato internazionale e chi, fra noi, lascia un pacchetto di fazzoletti nella tasca dei jeans. La previdenza verso i malanni stagionali andrebbe premiata ma in questo caso, purtroppo, usciamo amaramente sconfitti dalla centrifuga in acciaio inox.
Ritirando i panni dal cestello della lavatrice ci accorgiamo che una serie infinitesimale di cordiandoli di carta ha invaso i nostri capi preferiti. Non disperiamo. Una soluzione, per fortuna, c’è. Prima di addentrarci nella risoluzione di questa difficilissima equazione, proviamo a scuotere energicamente i panni vittima della tragedia.
Una volta scossi parte dei coriandoli di carta dovrebbe aver raggiunto il suolo, il consiglio è di raccoglierli. Ma passiamo alle maniere forti: l’asciugatrice. I più fortunati di noi avranno nel proprio appartamento un’asciugatrice. Con il pregio di far evaporare velocemente l’acqua dagli indumenti, questa macchina eliminerà i pezzetti di carta dai vestiti che finiranno, però, direttamente nel filtro.
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A tal proposito è quindi bene dare uno sguardo al filtro e ripulirlo a fine ciclo di asciugatura. Per chi invece non ha ancora il privilegio di assistere a quest’ultimo prodigio dell’ingegneria diciamo una sola cosa: nastro adesivo. Munitevi di nastro adesivo, sicuramente presente nelle vostre e case, e via! Con pazienza rimuovete dagli indumenti questi fastidiosi pezzettini di carta: la colla del nastro verrà in vostro aiuto.
Altra tecnica, più vicina alla chimica dei liquidi, è rappresentata da due elementi: bacinella e, attenzione, aspirine. L’aspirina è innanzitutto un medicinale, dopodichè una pastiglia estremamente effervescente. Mette i panni incriminati in una bacinella con dell’acqua e scioglieteci all’interno almeno 4 pastiglie di aspirina. Sperate che nelle successive ore non compaia un fastidioso mal di testa ed il gioco è fatto: le bollicine spingeranno in superficie tutti i pezzetti di carta.
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A questo punto sciacquate per bene i panni, strizzateli energicamente e stendeteli dove meglio credete. Per la prossima volta: controllate sempre le tasche dei vostri fedelissimi jeans!