Conosci il succo di tamarindo? Non solo è ottimo, ma è ricco di benefici per il nostro organismo. Scopriamoli insieme, non potrai più farne a meno
La natura ci regala sempre belle sorprese, poiché è ricca di prodotti che sono in grado di aiutare il nostro corpo. Come il Tamarindo, un albero da frutto tropicale che rientra nella famiglia delle Fabaceae. Proviene dall’Africa Orientale e dall’India, ma viene coltivato anche in zone asiatiche e dell’America Latina. Nello specifico è un legume che può essere assunto sotto diverse forme, marmellata, sciroppo o anche succo. Ma quali sono i benefici?
Succo di tamarindo, proprietà e controindicazioni, la bevanda per l’organismo
Il tamarindo viene coltivato anche nel sud Italia, e grazie ai suoi infiniti benefici è da molti apprezzato e soprattutto consigliato.
In particolare il succo, ottenuto dai frutti della pianta omonima, permettono di mantenere il corpo ben idratato durante i mesi più caldi. Quindi, prima di farne una scorta per l’estate, scopriamo quali sono i benefici per l’organismo.
La pianta prende il nome di Tamarindus Indica e produce i frutti racchiusi in baccelli. La bevanda che si ricava ha un sapore dolce ma che lascia un retrogusto leggermente amaro.
L’amarezza finale è data da un elemento antibatterico che è possibile ricavare dalla polpa. I molteplici benefici al nostro corpo si ottengono grazie ai principi nutritivi che contiene.
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Zuccheri, acqua, fibre, grassi e proteine, sostanze che possiamo assimilare in modo naturale semplicemente sorseggiando questa bevanda. In India il frutto viene chiamato anche dattero.
E nel dettaglio, quest’ultimo contiene anche limonene, acido cinnamico, safrole e acido tartarico.
Il limonene è caratterizzato da proprietà ansiolitiche, antibatteriche e antidepressive. Inoltre favorisce il sistema immunitario.
Mentre l’acido tartarico è un alleato contro l’acne e l’invecchiamento cellulare dei tessuti. Ma, quando parliamo di Tamarindo, non possiamo non evidenziare il suo più grande beneficio.
E’, infatti, un lassativo naturale. Viene consigliato a chi soffre di disturbi intestinali, così da regolarizzare il corretto funzionamento del tratto intestinale.
Inoltre, grazie alla presenza del principio attivo che prende il nome di tamarindina, aiuta a contrastare infezioni da funghi e riduce anche la dissenteria, ove presente.
Il succo di tamarindo è perfetto anche per coloro che soffrono di cattiva digestione, poiché va a regolarizzare quelle che sono le funzioni gastriche. Grazie alla presenza di fibre, regola il livello del colesterolo e permette di stabilizzare la pressione arteriosa.
Inoltre, è un perfetto antiossidante grazie all’azione di contrasto che svolge sulle azioni dei radicali liberi. Tra le varie proprietà c’è anche quella di controllare la presenza di zucchero nel sangue, prevendendo così disturbi biliari.
Controindicazioni
E’ sconsigliata l’assunzione a colore che tipicamente sono soggetti allergici, infatti potrebbe causare effetti collaterali quali vomito e disagi cutanei.
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In ultimo, è importante evitarne l’assunzione anche nel caso in cui stiamo assumendo aspirina, antinfiammatori e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Questo perché il tamarindo potrebbe neutralizzare e interferire con l’azione di questi farmaci. Per lo stesso principio si sconsiglia anche ai diabetici. Ma, se non rientriamo in queste ultime situazioni, non possiamo non provare i benefici di questo succo.
