Aglio ornamentale, non farti ingannare dal nome. Scopri come coltivare questa incredibile pianta che ti lascerà estasiata dalla sua bellezza.
Tra le piante che destano la nostra curiosità sicuramente rientra l’aglio ornamentale e non è difficile capire il perché. La pianta infatti è lontana da quella che possiamo pensare, ossia al mondo culinario. Fuori dalle cucine e dai piatti da preparare, questa pianta con le sue tonalità viola è bellissima d’aspetto e sprigiona buonumore. Per chi volesse acquistarla è possibile recarsi dal vivaio.
Come le altre piante, l’Allium Giganteum – questo è il suo nome botanico – ha bisogno di particolari cure per quanto concerne la coltivazione. Sull’aspetto inerente alla sua riproduzione, anche qui occorre distinguere se avviene per semi o da uno stelo stesso. Scopriamone di più.
Aglio ornamentale, niente è come sembra: tecniche di coltivazione
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Se vuoi coltivare in casa l’Allium Giganteum, queste sono le accortezze da tenere bene in mente:
- La pianta sboccia in estate, sprigionando le sue tonalità viola, più sul lilla. Per coltivarla nel migliore dei modi, oltre ad innaffiarla occorre certamente usare del concime a base di potassio;
- Bulbi, questi vanno conservati e mantenuti in un luogo fresco e buio. Sicuramente sono da evitare i luoghi umidi perché favoriscono le muffe sui bulbi per l’appunto;
- Caratteristiche; l’Aglio Ornamentale è una pianta estiva, anche se i primi fiori spuntano in primavera. Richiede molta luce e l’acqua solo quando ci rendiamo conto di averne proprio bisogno;
- Piantare la pianta in autunno e sempre dotarla di tantissima luce per la crescita. Secondo gli esperti, è possibile anche in primavera;
- La pianta è molto robusta, in alcuni paesi infatti cresce spontaneamente ossia senza l’intervento dell’uomo.
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Vi è una simbologia dietro l’Aglio Ornamentale, a quanto pare infatti rappresenta la pazienza, l’umiltà. Donatela anche a chi non ha il pollice verde, farete un figurone e poi state certi che non morirà la pianta, riconosciuta infatti come molto resistente. Attenzione al terriccio troppo umido, questa però può essergli letale.
