Nuove tempeste geomagnetiche stanno colpendo la Terra. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le loro conseguenze.
Negli ultimi giorni sono nuovamente in atto delle nuove tempeste geomagnetiche che si percuoteranno inevitabilmente sul nostro pianeta.
Da gennaio il Sole è molto attivo, emettendo una serie di brillamenti che in qualche modo si ripercuotono sul pianeta.
In questi giorni sono già in atto due tempeste geomagnetiche avvenute in seguito ad una esplosione riscontrata nell’atmosfera solare durante questa settimana.
Le tempeste, individuate dal National Oceanic and Atmospheric Administration sono state dichiarate di classe G2.
Questa classe appartiene ad un medio livello di pericolosità in una precisa scala, dove il livello minimo è G1 ed il massimo è G5.
Le conseguenze delle tempeste geomagnetiche
In questo caso specifico fortunatamente non si tratta di tempeste geomagnetiche di alto rischio.
Certo le conseguenze ci saranno lo stesso ma saranno molto lievi. Il massimo dei problemi che si potranno riscontrare sarà qualche interferenza radio su alte frequenze ad alte altitudini.
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In alcune zone del pianeta potrebbero esserci disturbi alla rete elettrica, oltre allo stordimento di alcuni animali migratori. Potrebbe anche essere possibile un aumento dell’aurora boreale ed australe.
Inoltre, per via dei cambiamenti nella resistenza dell’aria potrebbe servire correggere i satelliti, poichè altrimenti si potrebbe subire un decadimento orbitale che manderebbe fuori uso i satelliti.
Cosa sono le tempeste geomagnetiche
Le tempeste geomagnetiche non sono altro che la conseguenza delle esplosioni solari. In sostanza, sulla parte più esterna del Sole, la corona, avviene l’espulsione della massa coronale, detta in breve CME.
Questa espulsione genera energia magnetica che verrà poi dispersa nel nostro sistema solare. Qui entrano in gioco i venti solari. Questi particolari venti emergono da alcune regioni di plasma più fredde dell’atmosfera solare.
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Fuoriuscendo da queste regioni, i venti talvolta spingono la radiazione elettromagnetica verso la Terra, arrivando a colpire la nostra atmosfera e portando alle conseguenze di cui abbiamo parlato precedentemente.
Fortunatamente nella maggior parte dei casi le radiazioni che colpiscono la Terra sono abbastanza innocue, ma a seconda della fase di attività solare può accadere di assistere a tempeste geomagnetiche più forti.
Ad esempio, il 1859 è stato un anno noto per il Carrington Event. Questo “evento” è stato causa di un vero disastro che ha provocato la distruzione di diverse apparecchiature telegrafiche che presero fuoco per via delle forti correnti elettriche.
