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Giardinaggio

Polyscias: il piccolo albero tropicale che sta facendo impazzire il mondo. Lo vogliono tutti, scopriamo perché

Bellissimo fa tenere in casa, il piccolo alberello tropicale Polyscias sta facendo impazzire il mondo. Scopriamo il perché e come coltivarlo.

Alberello per arredamento (Unsplash)

Bellissimo fa tenere in casa, il piccolo alberello tropicale Polyscias sta facendo impazzire il mondo. Scopriamo il perché e come coltivarlo. Si tratta di una pianta facile da coltivare e ance molto resistente. Presenta un colore verde per tutto l’anno, ma ha bisogno di alcune accortezze per sopravvivere all’ambiente di casa. Vediamo quali.

Un sempreverde tropicale adatto a tutte le situazioni, il Polyscias è un elegante alberello con la chioma presente sulla parte superiore del fusto. Cresce fino ad arrivare a un metro e mezzo di altezza, quindi le sue dimensioni sono contenute, e sopravvive bene in spazi ristretti. Cosa bisogna sapere per coltivarlo correttamente?

L’albero tropicale Polyscias, bellissimo per gli appartamenti

Pianta tropicale polyscias (Unsplash)

Questa pianta si divide in due specie: scutellaria e fruticosa. La Polyscias scutellaria si adatta a varie situazioni e ha bisogno di un ambiente parzialmente luminoso. Sembra un bonsai in forma maggiorata. La fruticosa, invece, è più cespuglioso, caratterizzato da rami sottili e piccole foglie. Fiorisce in estate e deve essere potato una volta l’anno.

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Il bellissimo alberello ha bisogno di essere coltivato in ambienti semiluminosi, mai direttamente sotto i raggi di sole. La temperatura ideale si aggira attorno ai 15°, quindi in inverno è bene coltivarlo in interno. In estate si può spostare all’aperto, ma in posti ombreggiati e freschi. Le irrigazioni devono essere regolari, solo quando il terriccio è asciutto.

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Ha bisogno di un ambiente umido, specie in inverno. Sul fondo del vaso sarebbe ottimo applicare della argilla espansa per mantenere umidità dopo l’irrigazione. Deve essere concimato ogni tre mesi con concime liquido per piante. Si può moltiplicare facilmente tramite talea, tagliando rametti di dieci centimetri. Il rinvaso è necessario ogni due o tre anni, usando terriccio fresco e nutriente.

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Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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