Città nel verde: le piante sono fondamentali per la nostra vita. La nostra Italia sempre più verso il green
Sappiamo ormai perfettamente quanto siano importanti gli alberi e le piante anche all’interno delle città in cui viviamo. Sappiamo che gli alberi svolgono un ruolo fondamentale per l’equilibrio del nostro ecosistema, tale equilibrio è stato minato più volte dal fenomeno della deforestazione. Non solo, perché anche nelle città, nei centri urbani, il “verde” era diventato sempre meno. Per molti anni, infatti, in molte città, sono stati sfruttati tutti gli spazi possibili per costruire e molti spazi verdi sono stati sostituiti con l’asfalto. Nostro malgrado. Sì, perché è errore di tanti, pensare che gli alberi e le piante in generale abbiano solo una funzione “decorativa“.
Il fatto che, nelle città, nei paesi, gli spazi verdi erano ridotti al minimo, è sicuramente il risultato di anni di una politica che correva verso la costruzione di edifici, di palazzi e case. Abbiamo vissuto un periodo, infatti, che seguiva la scia delle grandi città del mondo, i grattacieli enormi, gli ascensori di vetro visibili dall’esterno. Abbiamo subito anche noi il “fascino” di quelle città, in un periodo storico in cui l’Italia mirava a ricostruire una nuova immagine di sé, sognano di somigliare sempre di più a quelle città, piuttosto nuove, che abbiamo visto nascere e che forse per noi hanno, da sempre, rappresentato, il massimo sogno a cui poter aspirare. Erroneamente.
Come già accennato, la conversione verso il cemento è avvenuta negli anni. Ricordate tutti la canzone di Adriano Celentano, “il ragazzo della via Gluck“? Datata 1966 riesce a spiegare in pochissimi minuti, quello che è stata una realtà importante e lo è ancora oggi. La canzone racconta di due amici che giocavano negli spazi verdi della periferia, fino a che uno dei due si trasferisce, a malincuore, in città. Quando ritorna nel suo quartiere natale, dopo solo 8 anni, non trova più i prati verdi ed i giardini in cui giocava e dove aveva passato gli anni più belli della sua vita. C’è solo asfalto, case, ed edifici.
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Dalla metà degli anni sessanta, circa, il nostro paese ha vissuto questa “metamorfosi“, in cui risaltava la necessità di sostituire al “verde” il cemento grigio, l’asfalto. A nostro discapito e non tenendo in considerazione, appunto, l’importanza che svolgono gli alberi per le nostre vite e per l’intero ecosistema. L’idea di città in cui a primeggiare sono solo grandi palazzi e costruzioni di vario tipo, era solo un illusione, che toglieva ossigeno. Ogni albero in meno si traduce in meno ossigeno da respirare.
Fortunatamente, negli ultimi anni, sembra sia stata riacquistata più consapevolezza al riguardo. Infatti stiamo assistendo fortunatamente ad una vera e propria “marcia indietro” rispetto agli anni 60/70. Oggi, sono sempre di più le città italiane che si stanno trasformando e che sono in cammino costante verso un futuro sempre più green. L’attenzione verso l’ambiente, la necessità di avere degli spazi verdi, la sensibilità verso quello che la nostra salute e la salute del nostro pianeta.
Nelle città, la necessità di ricreare boschi urbani risulta essere sempre più comune. Più le città sono verdi, più la qualità della vita si ottimizza. Gli alberi nelle città inoltre, risultano un ottimo mezzo per contrastare l‘inquinamento, che raggiunge, anno dopo anno, percentuali sempre più importanti. La presenza di alberi nelle città, come abbiamo detto è di fondamentale importanza e risulta essere tra le priorità di oggi.
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Oltre a rendere la nostra aria pulita, oltre a donarci ossigeno da respirare, gli alberi contribuiscono a ridurre le temperature molto alte, a contrastarle, facendo ombra nei viali ed anche intorno alle abitazioni. Questo aspetto, risulta avere molti vantaggi. Infatti in questo modo, oltre a limitare proprio il caldo ridurrebbe l’utilizzo dell’aria condizionata, comportando significativi benefici sia economici sia in termini di ecosostenibilità. La nostra Italia così sta viaggiando su un’ottima strada per quello che rappresenta un futuro tutto green.