L’Italia e la classifica delle città più green: scopriamo quali sono le città più ecosostenibili del nostro paese
Come abbiamo riportato più volte, orgogliosamente, l’Italia è un paese che sta, nel tempo, muovendosi sempre di più verso l’ecosostenibilità. Il benessere della nostra terra, a cui inevitabilmente è legato anche il nostro, sembra essere diventata una questione che sta molto a cuore al popolo italiano, forse anche un po’ inaspettatamente. Dopo le preoccupazioni iniziali, in cui si temeva una risposta negativa da parte della popolazione, oggi possiamo affermare che il cammino del nostro pese verso il green risulta essere a buon punto e con risultati anche soddisfacenti. Ciò vuol dire che una vita più attenta al nostro pianeta ed alle sue necessità può essere possibile grazie al cambiamento di alcune piccole abitudini, sbagliate, a cui eravamo legati da troppi anni.
Nella classifica stilata da Legambiente con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sono presenti le 105 città capoluogo di provincia Italiane. Le città sono posizionate in base al livello di ecosostenibilità attualmente raggiunto. I parametri su cui è stata basata tale classifica sono 18, raggruppati poi in 5 macro aree: acqua, aria, ambiente, rifiuti e mobilità.
Sul piano nazionale, al primissimo posto della classifica, c’è Trento con un punteggio dell’84,71%. La città capoluogo di provincia del Trentino Alto Adige, infatti, risulta essere la città, in assoluto, più green d’Italia. Sola al primo posto. A seguire, con il secondo ed il terzo posto, a completare il podio Reggio Emilia con il 77,89%, per l’Emilia Romagna e Mantova con il 75,14%, capoluogo Lombardo.
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Quarto posto per Cosenza, con il 74,21% per la Calabria. Quinto per Pordenone, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia ha ottenuto un punteggio pari al 73,30%. Sesta Bolzano, 71,7% per il Trentino Alto Adige. Settima posizione per l’Emilia Romagna, con Parma ed il 68,5%. Belluno in ottava posizione con il 68,3% per il Veneto. Nona e decima posizione, rispettivamente per Treviso, Veneto, con il 67,7% e Ferrara, Emilia Romagna, con il 66,7%.
Ventesima posizione per il capoluogo Abruzzese, Teramo con il 62,6%. Trentesima, invece è Milano, capoluogo Lombardo, con il 59,6%. Ottantaseiesima posizione per Roma, Lazio, la capitale d’Italia ha ottenuto un punteggio in percentuale pari al 42,7% seguita da Napoli, capoluogo Campano, al novantunesimo posto con il 40,8%.
Le città peggiori, che hanno ricoperto gli ultimi posti in classifica, risultano essere Brindisi, per la Puglia, con il 30,03% seguita da due città Siciliane, Catania e Palermo, rispettivamente con il 29,38% ed il 26,60%. Le tre città hanno occupato i posti numero centotre, centoquattro e centocinque sul fondo della classifica Italiana.
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I risultati comunque si sono ritenuti abbastanza soddisfacenti, nonostante abbiano evidenziato un problema che riguarda più il profondo Sud della nostra penisola. Con la pubblicazione di tali dati, si potrà dare modo alle città italiane che sono risultate più in difficoltà per quanto riguarda l’ecosostenibilità, di poter effettuare miglioramenti al fine di raggiungere un buon livello di ecosostenibilità.