La pandemia da Covid ha accelerato la svolta sostenibile del trasporto aereo, fornendo nuovi obiettivi per le compagnie.
La pandemia da Covid ha accelerato la svolta sostenibile del trasporto aereo, fornendo nuovi obiettivi per le compagnie. A fronte della crisi innescata dal virus, il settore dei trasporti aerei incomincia a puntare sulla sostenibilità ambientale. È proprio il trasporto aereo una della cause maggiori di inquinamento e di diffusione di malattie, data la velocità di spostamento da un posto a un altro.
I governi di ogni nazione del mondo hanno riconosciuto il desiderio di una ripresa non solo economica, con la ripartenza dei voli a pieno regime, ma anche sostenibile. Si è dunque istituita la Task Force for Climate Related Disclosures (TCFD), ossia una specie di lista di obiettivi e obblighi da rispettare, per tutte le figure coinvolte nel mondo dell’aviazione. Si tratta di segnalazioni relative ai rischi ambientali.
Rivoluzione nel trasporto aereo, futuro più sostenibile
Tutti i finanziatori e investitori nel campo del trasporto aereo danno priorità agli investimenti per progetti sostenibili. A partire proprio dal gennaio 2022, tutti gli investitori, gli assicuratori e gli operatori finanziai sono obbligati a richiedere informazioni trasparenti sulle emissioni. Il tutto, in relazione al TCFD. Anche le compagnie aeree dovranno adeguarsi ai nuovi standard di sostenibilità.
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Su base semestrale, compagnie assicurative e aeree dovranno analizzare e segnalare i rischi relativi ai cambiamenti climatici. Si privilegeranno tutte le compagnie attente all’ambiente e con una visione più green. Attraverso l’ESRM, ossia l’Enterprise Sustainability Risk Management, il settore dei trasporti aerei si occupa di fornire dati su:
- Rischi ambientali
- Danni sociali ed ecologici
- Problemi strategici ed economici
L’approccio strategico, definito framework, sarà più flessibile, in modo tale da poter anticipare potenziali problemi e risolverli in modo sostenibile. Si prevede che, a causa del surriscaldamento globale, che porterà maggiori tempeste e fenomeni naturali di grave intensità, il trasporto aereo subirà sempre più attacchi. Ciò significa che le compagnie aeree dovranno bloccare i voli molto spesso, interrompendo i servizi.
Già prima della pandemia si è parlato spesso di cieli più sostenibili. Tra l’altro, un’intervista del Publicis Sapient mette in luce maggiore fiducia dei passeggeri e dei clienti verso compagnie aeree attente all’ambiente. Il settore dell’aviazione non può essere elettrico, almeno non nell’immediato. Ma deve comunque ridurre le emissioni di carbonio adottando misure alternative.
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Le alternative sono carburanti più ecologici che riducono le emissioni di gas serra. Le direttive dettate dalla UE dovranno essere sempre più pressanti nei confronti delle aziende costruttrici di aeroplani. Queste dovranno adottare e sfruttare la tecnologia verde per ridurre l’impatto sull’ambiente e favorire la decarbonizzazione. Qui entra in scena il ruolo del risk manager, una figura che dovrà vegliare su tutti i passaggi.