Per chi è alle prese con il giardinaggio per la prima volta, ecco una guida perfetta per principianti. Così sboccerà il tuo pollice verde!
Ci sono diversi motivi per iniziare a praticare giardinaggio, e sono tutti molto validi. Per cominciare entriamo in contatto con la natura e con il nostro impegno curiamo la vita di piccoli organismi. Inoltre, anche la scienza lo confermare, è una terapia a tutti gli effetti. Diversi studi sono stati sviluppati ed hanno portato a parlare della Garden Therapy, una soluzione terapeutica non solo per lo stress ed altri disturbi, ma anche un toccasana per l’organismo. Avere il pollice verde permette di allenare la mente, aumenta l’autostima, svolgere allenamento fisico e altri tantissimi benefici. Vale davvero la pena iniziare questa pratica, ed ecco una guida perfetta per te.
L’hobby del giardinaggio, soprattutto negli ultimi anni, complice la pandemia, si è diffuso molto in fretta. Dedicarsi alle piante permetteva di godere dell’aria aperta e anche di distrarsi, durante i mesi della quarantena.
E’ anche vero che coltivare piante affascina per la possibilità di essere responsabili dello loro sviluppo. Ne possiamo curare ogni dettaglio, ma soprattutto, soddisfare tutte le necessità.
Prendersi cura delle piante è un procedimento metodico, per questo motivo è considerato un allenamento per il cervello. Ci sono passaggi specifici a seconda delle diverse specie.
Ogni tipologia di fiore, verdura ed erba richiede cure diverse, e queste si riferiscono a diversi fattori che influiscono sulla salute della pianta. Infatti, ci sono diversi accorgimenti da dover prendere per far sì che non nascano problemi.
La corretta posizione del vaso o anche nel terreno del nostro giardino, la luce e temperatura, nutrimento e irrigazioni, insomma, ci sono cose da dover fare.
Nulla però di così difficile e noioso, anzi, veniamo stimolati dal contatto con il terreno e soprattutto dalla voglia di voler raggiungere un buon risultato.
Quindi, se stai iniziando ad addentrarti nel mondo del giardinaggio, ci sono dei piccoli suggerimenti che ti permetteranno di cominciare con il pollice giusto.
Nel momento in cui inizi questa pratica, ciò che dobbiamo immaginare è senz’altro il risultato che si vuole raggiungere. In base al risultato che vogliamo ottenere, ci sono diverse scelte che possiamo fare.
Le piante annuali, ad esempio, che richiedono un nostro intervento importante ogni anno e piccole cure durante i mesi. Ci sono poi quelle perenni, che tendono a fiorire con costanza in brevi periodi, quindi bisognose di maggiori attenzioni.
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Essendo alle prime armi, molta attenzione la si deve dedicare senza dubbi al terreno. Nello specifico, imparare a capire come analizzarlo.
L’analisi del terreno non è una cosa laboriosa da dover fare, basta prendere un pugno di terra, non in periodi di siccità, e spianarla su una qualsiasi superficie. Ciò che si ottiene da questo gesto sono diverse informazioni.
Nel caso in cui si sbricioli allora ci troviamo a maneggiare un terreno sabbioso, quindi dovremo capire quali pianti gradiscono questa tipologia, o come rimediare diversamente.
Se, invece, mantiene la sua iniziale forma e consistenza, allora parliamo di un terreno argilloso. Dopo aver appurato la natura del terreno, ci serve qualcosa con cui maneggiarlo.
L’attrezzatura è un altro punto fondamentale di quest’hobby. Essendo agli inizi, è importante scegliere attrezzi di ottima qualità e capire anche quelli che sono adatti alla nostra situazione, che sia un balcone o un giardino.
Quando procederemo ad acquistare le nostre piante, non devono sfuggirci le etichette. Queste ci permetteranno in 2 o 3 minuti appena di acquisire le prime e utili informazioni per la crescita della pianta scelta.
Forse uno degli aspetti più insidiosi è senz’altro l’irrigazione. Innaffiare le piante è uno dei fattori più incidenti sulla salute della pianta, quindi lo si deve fare correttamente.
Il primo consiglio è di fornire acqua tutti i giorni alle piante che sono appena nate e germogliate. Dobbiamo continuare fin quando le radici non saranno sufficientemente forti.
Successivamente inizia una fase di osservazione e monitoraggio. Ovvero, dobbiamo attendere che i primi 2 centimetri superficiali del terreno siano asciutti, solo allora potremo procedere con una nuova innaffiatura.
Qualora tu dovessi disporre di sistemi d’irrigazione automatici, essendo agli inizi la cosa migliore è quella di non esercitare una pressione eccessiva con l’acqua. In questo modo penetrerà nel modo giusto nel sottosuolo.
In ultimo è importante conoscere anche che le cose possono danneggiare le nostre piante, così da poter ricorrere ai rimedi giusti. Quest’ultimi oltre a trovarli in commercio, sono anche nella tua dispensa.
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I prodotti naturali che possono essere sfruttati nel giardinaggio sono vari e tanti. A seconda del problema che dovrai affrontare, scopri quale presenta le proprietà utili alla situazione.
In questo modo ti ritroverai con fertilizzanti, antiparassitari e fungicidi del tutto naturali che avrai preparato con le tue mani. Rimuovi sempre le erbe infestanti e scopri i trucchi del giardinaggio, come la pacciamatura.
Quest’ultima è composta da materiali che permettono di proteggere il terreno da agenti esterni che possono comprometterne lo stato, salvaguardando così la pianta.
Paglia, corteccia, foglie secche, compost, le soluzione sono diverse, devi solo conoscere quale è la migliore per la tua specie di pianta. Come vedi, non è difficile dedicarsi al verde.
I benefici sono tanti e per ognuno vale la pena dedicare anche mezz’ora a settimana a questa pratica. La nostra casa avrà un nuovo aspetto grazie alle piante, e noi ci sentiremo sicuramente più rilassati e sereni.