Il 15 marzo è la giornata mondiale dei diritti dei consumatori: il bilancio del WWF è fra i più aspri. Se non cambiamo stile di vita un solo pianeta non potrà più contenerci.
Il WWF sfrutta questa ricorrenza, dai toni all’oggi sarcastici, per stilare un compendio di abitudini necessarie alla salvaguardia del destino del nostro pianeta. La giornata mondiale dei diritti del consumatore necessita di una revisione in termini di tono e politica.
I danni procurati all’ambiente e agli equilibri climatici sono ascrivibili interamente alle condotte umane. Più che ai diritti del consumatore, siamo davanti allo sfruttamento delle risorse per mano del consumatore. Ma non è di certo una novità e si capisce di certo il perchè. A livello mondiale, spiega il WWF, attualmente utilizziamo l’equivalente delle risorse di 2 pianeti.
Il rischio è per la civilità tutta. Di questo passo entro il 2050 l’umanità arriverà a consumare 3 volte la capacità ecologica del Pianeta, in pratica servirebbero 3 pianeti. Per fortuna e nostra sfortuna, la terra sa difendersi e incontreremmo degli ostacoli fisici ai tentativi di usurpazione di un territorio ormai deprivato di ogni risorsa.
L’80% della deforestazione mondiale è per mano dell’uomo. Perché vengono abbattuti così tanti alberi? Edilizia? Industria editoriale? No: industria alimentare. La maggior parte dei terreni disboscati è attualmente occupata da allevamenti, spesso intensivi. La nostra alimentazione ha un impatto ambientale fortissimo sull’ecosistema Terra.
Ma veniamo al dunque: cosa sono gli Ecotips? Le foreste sono il tema centrale dell’argomento. Lo snodo cruciale è il seguente: non si può arrestare il surriscaldamento globale senza conservare le foreste. Se la logica non è un opinione la prassi dovrebbe rintracciare nell’adozione di una dieta sostenibile la chiave di volta al problema.
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L’uomo immette ogni anno nell’atmosfera circa 36 miliardi di tonnellate di anidride carbonica e spetta alle foreste l’infausto compito di assorbire ogni anno un terzo delle emissioni antropiche di CO2 da combustibili fossili. Le foreste, le grandi macchie verdi del pianeta, sono l’antidoto all’accumulo in atmosfera delle emissioni tossiche.
Gli Ecotips sono quindi delle “piccole azioni dal grado impatto” così recita il sito del WWF. Azioni da adottare per ridurre il nostro peso sul Pianeta. Settare i riscaldamenti in inverno ad una temperatura accettabile e provare ad indossare un maglione più pesante rierta nel genere di operazioni che possono fare la differenza. Incredibile è? Eppure, nonostante l’immediatezza e semplicità dei gesti, ancora si fatica a maturare una coscienza collettiva sul tema.
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Evitare gli sprechi d’acqua, abbandonare l’usa e getta e quindi ridurre gli sprechi, ridurre il consumo di plastica e imballaggi e, infine, usare il più possibile i mezzi pubblici o i propri piedi per spostarsi. Questi alcuni punti presi in considerazione dagli Ecotips in occasione della giornata mondiale dei diritti del consumatore.
È bene sottolineare che le azioni atte a favorire la tutela ambientale non sono da associare ad una ristretta fascia della popolazione più sensibile o più incline a certe politiche. La tutela delle foreste, la tutela dell’ambiente e della biodiversità si impone oggi come tema centrale delle politiche mondiali e globali. Se non fosse ancora chiaro ai più: se non c’è la Terra non ci siamo noi.