Consumare meno sale a tavolo sarebbe un’ottima idea per migliorare la propria salute. Ecco allora 5 consigli per consumare meno sale e vivere meglio.
E’ un dato di fatto ormai che l’assunzione eccessiva di sale faccia male alla salute. Sono ormai anni che i medici si battono per una riduzione del sale nella dieta dei propri pazienti.
La dose di sale giornaliera consigliata dai medici, infatti, è di soli 5 grammi, ovvero l’equivalente di un cucchiaino.
Si tratta della dose massima consigliata per un adulto, mentre per i bambini questa dose scende a 2 grammi. Per gli over 60 invece si possono assumere massimo 4 grammi, quindi un cucchiaino raso di sale.
Possono sembrare dosi molto piccole ma in realtà sono un’enorme quantità di sale per il nostro corpo. In soli 5 grammi di sale, infatti, sono contenuti ben 2 grammi di sodio, la maggiore responsabile dell’aumento della pressione arteriosa.
Avere i valori della pressione più alti della norma è molto pericoloso, motivo per cui generalmente in casi di pressione alta patologica si assumano farmaci in maniera costante, in modo da tenere la pressione bassa.
I valori alti della pressione possono provocare grossi danni ai reni a causa del danno ai vasi renali e più in generale ai vasi sanguigni. Tra le diverse complicanze gravi si può presentare anche l’infarto del miocardio oltre ad alcune forme di tumori gastrointestinali, motivo per cui è essenziale fare il possibile per scongiurare situazioni del genere.
Prima di arrivare in situazioni patologiche si può comunque agire per prevenire eventuali problematiche. Vediamo allora come poter ridurre gli apporti di sale nel nostro organismo.
Per riuscire a ridurre significativamente l’utilizzo del sale nelle nostre vite, si possono attuare alcuni piccoli trucchi direttamente a tavola.
A questo hanno pensato gli esperti della World Action Salt, Sugar and Health. Secondo la multinazionale londinese ci sono 5 consigli da mettere in pratica nella vita di ogni giorno per assicurarsi una salute di ferro.
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1. Sciacquare le verdure in scatola:
Il primo consiglio è appunto quello di scolare tutti quegli ortaggi venduti in scatola, come ad esempio i legumi, ricordandosi anche di sciacquarli. Sciacquandoli si eliminerà il sale in eccesso utilizzato per conservarli.
Ovviamente è sempre consigliabile preferire della frutta e della verdura fresca, dove il sale è presente in forma decisamente minore.
2. Diminuire il sale nelle minestre:
Mangiare salato, in realtà, è solo questione di abitudine. Il nostro palato si abitua facilmente a nuovi sapori e non sarà difficile ridurre la quantità di sale nei nostri piatti.
Il consiglio è quello di iniziare con una diminuzione graduale, magari evitando di insaporire la carne con del sale, idem per le verdure. In poco tempo, riuscirete anche ad apprezzare maggiormente il vero sapore degli alimenti, solitamente sovrastato dal sapore del sale.
3. Sostituire il sale con delle spezie:
Le spezie sono un’ottima alternativa al sale. All’inizio sarà difficile ma nel giro di qualche settimana non potrete fare a meno delle spezie.
Tra le migliori sostitute troviamo la paprica affumicata, il curry, la curcuma ed il pepe. Queste spezie daranno un sapore unico agli alimenti ed alcune di esse contengono comunque una minima quantità di sale che vi renderà gli alimenti comunque saporiti.
4. Allontanare le salse salate:
Se in casa avete a disposizione salse salate tipo il ketchup o la salsa BBQ, fate in modo di tenerle lontane dalla vostra vista. In questo modo non sarete tentati da utilizzarle.
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5. Controllate i valori nutrizionali:
Prima di acquistare un alimento al supermercato, assicuratevi sempre di controllare l’etichetta dove sono presenti gli ingredienti ed i valori nutrizionali.
Qui infatti sarà presente la quantità di sale contenuta nell’alimento scelto ed in questo modo potrete assicurarvi di scegliere l’alimento con il minor contenuto di sale.