Curalavatrice fatto in casa, ti stupirà sapere che esiste un metodo per avere e produrre in casa una soluzione green e sostenibile a difesa tua e dell’ambiente.
La lavatrice è una degli elettrodomestici più importanti in casa. La sua invenzione ha veramente rivoluzionato il mondo e reso più pratico il bucato. Se già con la lavatrice è faticoso, immaginiamoci senza! Della sua importanza ce ne accorgiamo quando – per i più disparati motivi – il nostro elettrodomestico ci abbandona e siamo costretti a lavare il bucato a mano, una fatica senza fine.
Se vogliamo quindi evitare – nei limiti del possibile – che la lavatrice ci lasci prematuramente, ecco un rimedio per curarla e fare in modo che duri di più. Un metodo innovativo e assolutamente green, l’occorrente infatti lo si reperisce naturalmente.
Curalavatrice, il segreto degli ingredienti giusti: scopriamo quali sono
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E’ il momento di svelare l’incredibile trucco green per curare la tua lavatrice. Ecco l’occorrente:
- 1 litro di acqua distillata
- 200 gr di acido citrico
- 30 gocce di Tea tree oil
- una bottiglia di 1 litro
Il procedimento è davvero molto semplice, in quanto per prima cosa occorre versare l’acqua distillata – con l’ausilio di un imbuto – nella bottiglia di un litro. Aggiungere l’acido citrico e le gocce di olio essenziale, compiuta questa operazione, chiudere con apposito tappo la bottiglia e cominciare ad agitare per bene, giusto il tempo che si sciolga per bene l’acido. Il vostro curalavatrice è pronto.
Da usare una volta al mese, una pulizia completa per il vostro elettrodomestico evitando così la formazione del calcare. Usarlo è semplicissimo in quanto occorre solamente versare 500 ml di curalavatrice nella vaschetta ed azionare il lavaggio, la temperatura consigliata è pari – almeno – a 60 gradi.
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E’ possibile impiegare questo composto anche per pulire le parti esterne della lavatrice ma attenzione, occorre accertarsi prima che la spina sia staccata. Inoltre, se nonostante questi lavaggi a vuoto col prodotto home made – evitare quindi di usare in aggiunta altre soluzioni green a base di bicarbonato e aceto – rimanga il cattivo odore, è il momento di chiamare un tecnico.
