Il caro bollette colpisce sempre più forte. La situazione è diventata davvero insostenibile, gli italiani corrono ai ripari.
Negli ultimi mesi il nostro paese ha assistito ad un aumento generale dei prezzi dovuto all’inflazione. Uno dei rialzi che più hanno gravato sulla nostra economia è stato il caro bollette.
Quello che viene definito caro bollette non è altro che un rialzo del costo della materia energia, costo che ovviamente si ripercuote sul prezzo complessivo delle bollette.
Assoutenti ha stimato un spesa complessiva di ben 38.5 miliardi di euro che a causa di questi rincari si ripercuoterà sulle famiglie italiane.
Oltre al costo in bolletta bisogna anche considerare il quadro nel complesso. Il rialzo del costo della materia energia si ripercuote infatti sul costo di altre spese riguardanti beni e servizi prodotti tramite l’utilizzo di elettricità e gas.
Un esempio è il prezzo del pane che solo a gennaio è incrementato del 3.9 % rispetto all’anno scorso. Ciò equivale a spendere circa 35 euro in più all’anno per acquistare il pane, costo medio stimato per una famiglia.
Questo rincaro insieme a tanti altri aumenti comporta un aumento complessivo di circa 1480 euro all’anno per famiglia. Una spesa non indifferente che corrisponde all’attuale stipendio medio di molti lavoratori.
L’andamento sempre più critico di queste spese sta portando gli italiani alla ricerca di soluzioni alternative per tagliare le spese, operazione tutt’altro che semplice dato anche il caro carburante che si unisce a questo rialzo.
Le strategie degli italiani per tagliare le spese del caro bollette
La situazione attuale sta mettendo in serie difficoltà la maggior parte della popolazione italiana. Per far fronte a questa emergenza, molte persone stanno attuando piccoli accorgimenti e soluzioni alternative.
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I dati ci vengono forniti da un sondaggio di Ipsos per Confesercenti. Secondo questo sondaggio ben 8 italiani su 10 taglieranno del 50% le spese non necessarie, come uscite serali, viaggi o abbigliamento.
Circa la metà della popolazione, invece, sta prendendo d’assalto i supermercati, facendo scorte di prodotti di prima necessità come pasta o prodotti in scatola, in vista di futuri ed improvvisi rincari anche sui bene alimentari.
Dai dati esaminati è emerso come solo il 9% degli intervistati ha affermato di poter affrontare l’emergenza bollette senza difficoltà, contro il 91% che invece sarà costretto a trovare delle soluzioni per tagliare i costi da altre spese, eliminando così circa il 55% dei soldi destinati ad altre spese.
Come abbiamo accennato in precedenza, tra i tagli maggiori emergono le uscite di piacere e più nello specifico le consumazioni nei locali, individuate come taglio principale dal 67% degli intervistati.
A seguire ci sono poi gli acquista dedicati all’abbigliamento, con una percentuale del 53% e le consumazioni al bar, con una percentuale del 49%, per poi giungere al taglio dei viaggi che ha una percentuale del 47%.
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Da non tralasciare poi gli acquisti in ambito tecnologico ritenuti superflui dal 38% degli intervistati. La spesa invece a cui meno si rinuncia riguarda proprio lo spostamento con dei mezzi privati, che nel sondaggio ha ottenuto una percentuale del 35%.
