L’acqua ossigenata è l’ingrediente del momento. Tutti la stanno utilizzando per la lavatrice. Scopriamo perchè dovresti farlo anche tu.
Avete mai sentito parlare dell’acqua ossigenata? Si tratta di una sostanza che è quasi sempre presente in casa per via del suo utile utilizzo nel quotidiano.
Il suo nome tecnico è perossido di idrogeno, con formula chimica H2O2, ed è una sostanza capace di disinfettare, ossidare e sbiancare.
Proprio per queste sue qualità viene utilizzata in molte occasioni, ad esempio per disinfettare alcune tipologie di ferite, ma anche per disinfettare e pulire delle superfici.
Quello che sta stupendo ultimamente è il suo utilizzo nella lavatrice. Un sacco di persone la stanno inserendo nella lavatrice, ma perchè? Serve effettivamente a qualcosa? Vediamo cosa si nasconde dietro questo trend.
Come utilizzare l’acqua ossigenata in lavatrice
L’acqua ossigenata è un ottimo alleato da avere in casa. Come abbiamo accennato in precedenza questa sostanza può rivelarsi molto versatile per via della sua capacità pulente e disinfettante.
Sappiamo che è possibile utilizzarla per disinfettare diverse superfici come un tavolo in legno o le piastrelle di bagno e cucina, offrendo anche un’azione antibatterica, perfetta per questi luoghi.
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Ultimamente, però, l’acqua ossigenata sta venendo utilizzata anche nella lavatrice. Ma perchè? La lavatrice è un elettrodomestico utilizzato per lavare indumenti a volte anche molto sporchi.
Il nesso tra lavatrice e acqua ossigenata quindi non sarebbe così strano. L’acqua ossigenata è utilizzata per disinfettare e sbiancare, quindi perchè non sfruttare queste sue proprietà anche per i nostri indumenti?
A volte, infatti, nonostante diversi lavaggi alcuni capi d’abbigliamento sembrano ancora puzzare, a volte di sudore altre di muffa per via dell’umido. L’acqua ossigenata in questo caso può esserci molto utile.
Prendere una tazza di acqua ossigenata al 3% e inseritela direttamente nel cestello della lavatrice. Inserite gli indumenti puzzolenti da lavare e fate partire il ciclo di lavaggio, selezionando una temperatura di almeno 40-50 gradi.
A temperature minori l’acqua ossigenata non avrà effetto, poiché servono temperature elevate per liberare l’ossigeno.
Nel caso in cui sia proprio la vostra lavatrice a puzzare di umido, il consiglio è quello di usare la sostanza per un lavaggio a vuoto. Anche in questo caso prendetene una tazza e inseritela nel cestello. Quindi fate partire un lavaggio a vuoto ad una temperatura di 60 gradi.
Può essere molto utile anche per eliminare macchie di muffa che di solito si generano sulle guarnizioni della lavatrice e nella vaschetta del detersivo.
La vaschetta è una delle zone dove maggiormente si forma la muffa, per via del costante ristagno di detersivo. In una ciotola inserita dell’acqua ossigenata e del limone e mescolate fino ad ottenere una miscela omogenea.
Adesso prendete un panno ed inumiditelo con la miscela. Passate il panno nella vaschetta, in modo da eliminare ogni residuo e vedrete che la muffa sparirà.
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Per quanto riguarda le guarnizioni, invece, il consiglio è quello di creare un composto di sale grosso, bicarbonato di sodio e acqua ossigenata.
Con una pezza o una spugna applicate questo composto sulla guarnizione con la muffa ed iniziate a strofinare finche questa non va via. Et voilà! Macchie di muffa eliminate!