Le 10 regole d’oro per risparmiare sulla spesa. Finalmente il prontuario che cercavi
3 anni fa
Risparmiare sulla spesa: ti indichiamo alcune mosse infallibili per combattere il rincaro dei prezzi e sostenere l’ambiente
Risparmiare oggi è l’imperativo di ogni famiglia. Complice il carovita con l’aumento del gas e dell’energia e con i beni di prima necessità arrivati alle stelle, in Italia e non solo, si cerca di cambiare modalità non solo con consumi più contenuti ma anche di fare delle scelte di vita decisamente diverse.
Sono molti gli italiani, infatti, che in un’ottica di risparmio, di salute e di tutela dell’ambiente guardano all’orto come nuova frontiera. Coldiretti, infatti, come sottolinea l’Agi, stima che il 44% degli italiani vorrebbe iniziare a coltivare l’orto, anche e soprattutto in città.
Oggi è possibile, infatti, in terrazza, in giardino, in piccoli appezzamenti in cortile e anche in casa grazie alle tecnologie. Non si può pensare di farlo come in campagna ma di certo è un ottimo modo per risparmiare sulla spesa e per ricreare dei piccoli spazi verdi in città recuperando il contatto con la natura. Ecco il prontuario per mettersi all’opera senza sbagliare.
Risparmiare sulla spesa: le regole per coltivare in città
Come iniziare a coltivare in città? Ovviamente a piccoli passi, senza esagerare puntando a chissà quali obiettivi. Ti indichiamo un vademecum per metterti all’opera con le 10 regole d’oro per iniziare a fare il proprio orto urbano. Hai carta e penna? Iniziamo!
Iniziare con un obiettivo realistico: si parte seminando le piantine più facili da coltivare in balcone o terrazza come insalata o erbe aromatiche come rucola, basilico, timo, prezzemolo e salvia. Facilissimi da coltivare in vaso o anche in vaschette costruite ad hoc. Volendo esagerare si può provare anche con patate, pomodori e peperoni;
Tra le varie scelte che si possono fare per piantare i semini, vasi e cassoni di legno attaccati alle pareti sono le soluzioni migliori. Permettono alle piante di crescere meglio, sono più comode da gestire e “accudire” e tengono lontani anche i parassiti;
Anche la dimensione del recipiente nel quale si semina è indispensabile. Per le piante aromatiche vanno bene anche i vasi piccoli, per pomodori, patate o anche peperoni servono dei vasi più ampi che permettono alla pianta di avere un maggior comfort: mantenere l’umidità senza far soffrire la pianta;
La semina va fatta sempre nel momento giusto senza anticipare i tempi. Questo potrebbe poi rovinare le piante che con le temperature troppo fredde della notte tendono a bruciarsi. Per chi vuole portarsi avanti può, in alternativa, piantare in contenitori di plastica da tenere in casa per poi rinvasare le piantine all’esterno nel momento in cui le temperature sono più miti;
Argilla espansa, cocci di terracotta o perlite sono materiali assolutamente necessari da mettere sul fondo dei vasi o dei contenitori dell’orto urbano. Aiutano a drenare il terreno e non far ristagnare l’acqua portando le piante a morire;
Poi c’è il terriccio, altrettanto importante. Uno professionale darà risultati migliori sulla crescita delle piantine;
Indispensabili sono gli insetti, come le api, che impollinano le piante degli ortaggi. Per attirarli puoi piantare un “miscuglio di semi per farfalle” nei vasetti che non usi per la semina;
Scegliere tra piantine e semi dipende molto dall’esperienza che uno ha e anche dalla fretta di raccogliere i frutti. Con i semi il processo è più lento ma si può ricavare tutto in modo molto naturale, come ad esempio con i fagioli partendo dagli ortaggi secchi interi, con la piantina il lavoro è già svolto per metà e forse per iniziare è la soluzione più semplice;
Attenzione agli insetti che infestano le piantine. È necessario rimuoverli a mano oppure usando “l’Olio di Neem”, ottimo per le biologiche domestiche;
Infine attenzione ai consigli che si trovano sul web, ottimo strumento per apprendere diffidando però dai trucchi e dalle scorciatoie che mostrano soluzioni miracolose.
Come vedi per iniziare con il proprio orto urbano non serve chissà che cosa. Quello che occorre è dedicarsi con passione a questa nuova attività, provare, speriementare, cimentarsi con la cura delle piantine e poi del frutti e vedrai che tutto assumerà un altro sapore. Portare a tavola quello che si è coltivato con le proprie mani ha tutto un altro sapore e anche il portafogli ne gioverà.
Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.