La crisi ambientale generalizzata protagonista della nostra epoca ha ramificazioni ben più estese di ciò che si pensa. Parliamo delle acque, la parola passa all’ Onu.
L’inquinamento dell’acqua è uno degli ostacoli più gravi e grandi per lo sviluppo della civilità. Parte del mondo non ha accesso all’acqua potabile e ciò è incessante fonte di malattia e deprivazione, per molti. Ma cosa succede se ad essere inquinata non è solo l’acqua in supericie ma anche l’acqua invisibile?
Parliamo di risorse idriche e acque sotterranee basandoci sul Rapporto mondiale delle Nazioni Unite del 2022 sull’acqua. Il testo completo, titola “Acque sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile”.
Istituita dall’Onu nel 1992, ricorre oggi sarcasticamente il 30° anniversario della giornata mondiale dell’acqua. Questa giornata ha il compito di ispirare l’azione pratica all’ottenimento di acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030. Lo strumento? La sensibilizzazione di istituzioni mondiali e opinione pubblica. Attualmente, sono 2 miliardi le persone che vivono senza accesso all’acqua potabile. Il tema è quest’anno direttamente ispirato dal Rapporto delle Nazioni Unite di cui sopra.