Come saranno le case del futuro? Non solo bellissime e piene di verde, ma anche economiche ed ecosostenibili. Ti spieghiamo perché
Le città potrebbero cambiare quanto prima pelle. È da tempo che si sperimentano soluzioni alternative al cemento e le idee ed i progetti rivoluzionari non mancano.
Prima di far correre la mente troppo verso il futuro, però, c’è da dire che la soluzione verso la sostenibilità ambientale non è molto lontana da quello che abbiamo già. Si tratta, infatti, di usare uno dei materiali che da sempre hanno scandito la vita dell’uomo e che negli ultimi tempi è tornato molto di moda perché resistente e rispettoso dell’ambiente.
La prima palazzina è stata già progettata. La proposta non è solo bella da vedere ma anche sostenibile, con bassissime emissioni e anche molto conveniente. Ti spieghiamo di cosa si tratta.
Case del futuro, il materiale che può svoltare tutto
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È il legno il materiale che può svoltare le nostre vite nelle città e risolvere molti dei problemi ambientali. Già ampiamente usato in diversi altri progetti e decisamente rivalutato, il legno si pone come nuova frontiera nelle costruzioni dei palazzi.
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È questa l’idea e la progettualità proposta dallo studio Mei Architects che ha ideato un palazzo di cinquanta metri, quasi tutto in legno con decine di appartamenti. È ecologico e anche bellissimo esteticamente grazie a forme che con il cemento non si potrebbero mai avere.
Un palazzo del genere ha delle emissioni quasi inesistenti, sia in fase di costruzione che nella sua gestione quotidiana, ecco perché tale progetto potrebbe essere sovvenzionato dalla pubblica amministrazione per progetti di riqualificazione urbana e abbattimento delle emissioni nel rispetto della road map data a livello europeo per la transizione ecologica.
E se questo accadrà i nuovi appartamenti in legno, con grandi vetrate e balconi pieni di piante, una zona verde circostante ed un orto comune, simili a quelli del Bosco Verticale di Milano, potrebbero costare anche poco incentivando così sia gli affitti che le vendite.
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Se tutto questo accadesse, viste già le ingenti somme disponibili per la transizione ecologica, si potrebbe attuare davvero una conversione urbana in senso ecosostenibile e a bassissimo impatto ambientale. Un ennesimo miraggio o la volta buona per girare pagina in senso green?
