Energia da Biomasse: scopriamo in che cosa consiste questo tipo di “energia” che rientra tra quelle rinnovabili
Quante volte abbiamo sentito parlare di energia, di produzione di energia e di tutte le fonti alternative atte a tale produzione? Le energie rinnovabili, soprattutto in questo momento, risultano essere oggetto di molti dibattiti ed altrettante polemiche. Come sappiamo bene, il nostro paese vive la necessità concreta di essere indipendente per quanto riguarda la produzione di energia. Le energie rinnovabili, come abbiamo più volte visto, sembrano essere una buona soluzione a questo problema. Si punta, infatti, a cercare un’alternativa che sia valida ed allo stesso tempo che sia economica ed assolutamente sostenibile. La necessità a rendere il nostro paese indipendente viaggia parallelamente a quella di adottare metodi innovativi che contribuiscano alla salvaguardia del nostro ecosistema. Un passo fondamentale verso questo obiettivo può essere attuato dall’energia da biomasse. Ma di cosa si tratta? Scopriamone di più.
Energia da biomassa: che cos’è e come si ottiene
L’energia da biomassa altro non è che l’energia prodotta grazie alle materie organiche. Ovvero, prodotta da tutto ciò che troviamo in natura, dalle piante al letame ed i rifiuti animali. Come tutti sappiamo, attraverso la fotosintesi clorofilliana le piante trasformano l’energia che assorbono dal sole in energia chimica.
Tale energia è, a sua volta, assorbita di conseguenza dagli animali che si cibano con la vegetazione. Mediante la combustione di piante e di rifiuti animali, l’anidrite carbonica e le energie che hanno accumulato vengono così rilasciate direttamente nell’atmosfera. In alternativa, tali energie, possono essere trasferite in appositi macchinari che sono specifici ed in grado di trasformarle in energia elettrica.
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Tutti i rifiuti organici vengono così raccolti e sottoposti a specifici passaggi volti alla loro trasformazione fino al trasporto presso l’apposito forno che si occupa della combustione. Il calore ottenuto da questo processo, mette in moto, attraverso l’evaporazione dell’acqua, il circuito termodinamico, permettendo al vapore di attraversare i tubi della caldaia.
L’acqua che viene messa in circolo dalla caldaia, proviene da un apposito serbatoio e subito prima di iniziare il circuito termico, passa attraverso un economizzatore con gli scarichi di gas uscenti. I fiumi di scarico vengono riciclati al fine di ridurre la concentrazione di gas. Ciò vuol dire che vengono quindi depurati.
L’energia da biomassa come alternativa valida
L’energia da biomassa risulta essere, quindi, totalmente rinnovabile ed un ottima alternativa per ridurre il problema della dipendenza da combustibili fossili. Non solo, come abbiamo già detto, sarebbe un ottima alternativa per liberare finalmente il nostro paese dalle dipendenze per l’acquisto di energia. Oltre ad essere ampiamente ed illimitatamente disponibile, questo tipo di soluzione energetica, aiuta inoltre a ridurre il problema dei rifiuti che diventa sempre più ingente.
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L’unico “difetto” se così si può definire, di questo tipo di energia è che purtroppo non risulta avere rendimenti molto elevati. Di fatto, i prodotti ottenuti con questo processo non risultano avere la stessa resa, ad esempio, della benzina. Per questo motivo, al momento, la produzione di questo tipo di energia risulta essere ancora molto discussa, anche a causa dei costi dei processi, che sono ancora abbastanza elevati.