Se anche tu vuoi dire addio alle erbacce, devi sapere che esistono dei rimedi per combatterli senza ricorrere al chimico. Con questi trucchetti dirai addio anche alle formiche.
Le erbacce sono un problema comune, affliggono tutti coloro i quali hanno un cortile, un giardino e spuntano quanto meno te l’aspetti. Per sopperire a questo problema, cosa occorre fare? Beh, esistono numerosi rimedi per occuparsene che sono più o meno invasivi. A volte il segreto sta proprio nell’affrontare la cosa in maniera semplice e senza rivolgersi al chimico.
Un’esigenza di pulizia dalle erbacce che si fa più presente in primavera, ovvero in questo periodo dell’anno. Quindi è utile capire quali sono i rimedi che puoi usare e che ti faranno risparmiare una buona dose di fatica.
Erbacce addio, i rimedi efficaci e a costo (quasi) zero
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Tra i rimedi green per rimuovere le erbacce ne abbiamo una particolarmente dolce, la più zuccherata infatti che ci sia. Lo zucchero è un utile alleato per combattere le erbacce, basta solo versarne una quantità omogenea sulla zona da trattare – certamente in polvere e non a zollette – e vedremo come le erbacce pian piano moriranno. Lo stesso procedimento vale per il bicarbonato, dopo averlo versato noteremo a distanza di ore di come queste saranno morte.
Altrimenti, è possibile ovviare al problema con il limone spremuto, il succo fresco infatti sarà efficace, insieme ad aceto ed acqua bollente per poi versarlo sulle erbacce. Un altro rimedio consiste nel mischiare 5 grammi di sale, 2 cucchiai di aceto, mezzo litro di acqua e gocce di detersivo ecologico. Il risultato va versato sulle erbacce da annientare, decorse 24 ore appariranno secche ed estirpabili.
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Sempre con riferimento all’aceto forse non tutti sanno che questo evita la proliferazione di un altro problema che investe il giardino, ovvero i parassiti. La stessa efficacia la si può ottenere da due decotti che non spiccano per aromaterapia ma sono utili, stiamo parlando dell’aglio e della cipolla che si ottiene dall’infusione dell’uno o dell’altro nell’acqua bollente ottenendo così un composto da nebulizzare sulla pianta colpita.
