Friggitrice ad aria: è diventata l’amica di tutti, anche del caro bolletta? Scopriamo i consumi di questa bellissima e gustosa invenzione.
Inutile mentire, nelle nostre case non può mancare assolutamente la friggitrice ad aria. Una splendida invenzione che rende gustosi i piatti senza rinunciare alla linea. La friggitrice ad aria infatti ha assolutamente il pregio di preparare dei piatti croccanti e gustosi ma senza aggiungere l’olio.
Un qualcosa di incredibile reso accessibile anche dal prezzo, oggi chiunque infatti può acquistarla. Prima però di decidere quanto utilizzarla, è opportuno capire i consumi della medesima e soprattutto quali sono le caratteristiche da attenzionare. Sarà un bene acquistarlo oppure no? Scopriamolo insieme.
Friggitrice ad aria, piatti gustosi, croccanti ed anche economici?
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Il segreto per fare un ottimo acquisto è sicuramente capire quale sia più adatta per le proprie esigenze; una famiglia richiede il piccolo elettrodomestico con una capienza maggiore proprio per evitare che la friggitrice venga azionata più volte. Invece per quanto riguarda una coppia o comunque una persona che vive sola, opterà per il cestello più piccolo – ovvero con capienza che va 1,2 a 1,5 litri – in commercio ve ne sono di diverse tipologie.
Fatta questa precisazione preliminare funzionale al nostro quesito, ovvero se la friggitrice ad aria alimenti il caro bolletta oppure no, questi sono i dati utili sul punto: il modello senza olio consuma di più rispetto a quella tradizionale in quanto per cucinare senza grassi aggiunti occorre azionare l’aria calda con temperatura di circa 200°. Non bisogna tuttavia dimenticare che vi è un notevole risparmio dell’olio.
La parte superiore dell’unità contiene un meccanismo di riscaldamento e una ventola: l’aria calda scorre verso il basso verso il cibo contenuto in un cestello come quello da frittura.
L’aria è in grado di raggiungere temperature molto elevate fino a oltre 200° e in pochi minuti. Il cibo sarà estremamente croccante proprio come quello fritto. Oltre ai vantaggi per la salute, le friggitrici ad aria calda sono più facili da pulire visto che non si usa olio e non producono cattivi odori. Inoltre sono preferite anche per la velocità di cottura. Grazie alle dimensioni contenute e ad una temperatura alta raggiungibile in poco tempo i tempi di cottura si abbassano vertiginosamente.
In friggitrice ad aria si può cuocere praticamente di tutto: dalle patate, alle verdure, ai cibi precotti e surgelati. Ma esistono anche programmi per cuocere carne o pesce. È inoltre ottima per scaldare perché il cibo resta croccante e non diventa molle come può avvenire ad esempio con un forno a microonde.
Si stima che una friggitrice ad aria consumi tra i 1300 e i 2000 Watt, questo varia ovviamente in base alle dimensioni. Alcuni modelli mantengono comunque dei consumi che vanno intorno ai 1500-1700 Watt.
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Insomma, sicuramente non è super economica ma la friggitrice ad aria ha un po’ rivoluzionato il modo di preparare i piatti, sempre buoni e con un minor senso di colpa. Oltre che conveniente per chi ha poco tempo per cucinare impegnato tra le numerose attività.