Spostare il geranio di nuovo in balcone sarà semplicissimo seguendo la tecnica “no trauma”: pochi e facili step per far riprendere la pianta.
Pianta principalmente usata per adornare balconi, terrazzi e giardini durante la bella stagione, ecco come riprendere e far rifiorire il geranio, spostandolo di nuovo all’aperto. Grazie alla tecnica “no trauma” ripristinare i suoi fiori sarà un gioco da veri pollici verdi. Ma come funziona?
Dai fiori coloratissimi e di diverse dimensioni, il geranio è tra i fiori più economici, facili da curare e capaci di dare lustro agli ambienti esterni. Se d’estate i fiori rendono balconi e terrazzi più belli, d’inverno la pianta va tutelata dal freddo e intemperie.
Con la fine dell’estate, sono in molti a trasferire la piantina in serre o a ricoprirla con un telo per proteggerla. Materiali come la plastica o il tessuto non tessuto, servono infatti a riparare la nostra amica verde durante i mesi invernali. Ora però è tempo di spostarla. Con l’arrivo della primavera, la pianta va riportata fuori ma bisogna seguire alcuni step.
Quali sono gli step da seguire per riportare all’esterno il geranio e farlo rifiorire? Per evitare di comprare nuove piantine, non vi servirà altro che replicare i passaggi elencati di seguito. Passo dopo passo, riuscirete a risistemare la pianta senza traumatizzarla.
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Se il geranio presenta foglie, fiori o rami secchi, è fondamentale procedere con la potatura degli stessi. Così facendo, la vostra piantina ha tutte le basi per rifiorire e rendere di nuovo il vostro balcone una meraviglia. La sua fioritura vi sorprenderà.
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