Contro il caro bolletta 2022 arrivano loro: i rimedi infallibili del risparmio

Il peso della bolletta inizia a gravare sui risparmi di molti italiani. La causa? La crisi energetica generalizzata e il conseguente caro dei costi. Scopriamo come difenderci.

Caro bolletta lampadine
Lampadine (Foto di Bruno /Germany da Pixabay)

La bolletta si alza e l’economia familiare subisce mano a mano i colpi del caro prezzi. Il 2022 è l’anno della guerra e della crisi, crisi pandemica già da prima, energetica da un mese o poco più. La soluzione migliore per affrontare questi tempi è cercare nel quotidiano di modificare le proprie abitudini per trarne guadagno.

Questo vale tanto per la crisi ambientale che per il rincaro dei costi dell’energia elettrica. Ciascuno nel suo piccolo può adottare degli accorgimenti specifici per non arrecare danno all’ambiente ed evitare che le cifre della bolletta salgano alle stelle. Scopriamo insieme come contenere il prezzo della bolletta ed incrementare il risparmio.

Luce e bolletta: il costo del progresso

Caro bollette casa
Casa illuminata (Foto di Pexels da Pixabay)

La bolletta della luce ha assistito ad un vistoso aumento dei prezzi. Dal 1° gennaio le bollette dell’elettricità hanno subito un rincaro del 55%, quelle del gas del 41,8%. Molti gli italiani che hanno strabuzzato gli occhi questo mese. L’energia elettrica costa, e pure tanto. Come invenzione ha rivoluzionato e segnato il destino dell’uomo votandolo al progresso ma è oggi necessario trovare un modo per contenere i consumi, per l’ambiente e per il portafogli.

Ma chi ha portato la luce nelle nostre case? Il padre della lampadina non fu, come molti credono, Thomas Edison, fu il britannico sir Joseph Wilson Swan che la brevettò nel 1878. La sua casa a Gateshead, in Gran Bretagna, fu la prima struttura al mondo ad essere illuminata grazie all’elettricità. Nel 1881, tre anni dopo, il teatro Savoy nella City of Westminster (Londra) divenne la prima struttura pubblica a usare le lampadine a incandescenza.

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A questo punto si inserisce Thomas Edison. Lo scienziato americano apportò delle significative migliorie al modello pre-esistente nel 1879. In particolare il 21 ottobre dello stesso anno brevettò una lampadina con un filamento sottile e ad alta resistenza elettrica. Dall’800 se ne è fatta di strada e all’oggi il mondo delle lampadine vanta numerosissimi modelli realizzati con diverse tecniche elettrodinamiche. Vediamo allora come comportarci.

Fra l’immensa gamma di scelta c’è sicuramente qualcosa che può aiutarci a risparmiare sul costo dell’energia. Esistono infatti delle lampadine a risparmio energetico che fanno al caso nostro. La prima accortezza da mettere in atto è quella dunque di prestare attenzione al tipo di lampadina che si ha in casa.

Il LED: funziona trasformando l’energia elettrica in luce senza raggi infrarossi. Garntisce un risparmio di circa l’80% rispetto ai normali consumi e dura fino a 10 volte di più di una normale lampadina. Come è possibile? Semplice, il led non utilizza gas. Secondo il Comitato elettrotecnico italiano il led ha una durata stimata dalle 30.000 alle 100.000 ore.

Il suo consumo varia dai 2 ai 4 watt con 200-300 lumen (unità di misura del flusso luminoso), e dai 10 ai 30 watt con 1000-1250 lumen. Altre lampadine a lunga durata molto efficienti nell’illuminazione sono quelle al NEON. Hanno una durata di 10.000 ore, più alta quindi rispetto alle comuni lampadine alogene, e la qualità della loro luce è elevata.

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Sono molto luminose quindi, presentano però un piccolo difetto. Se situate in un ambiente in cui l’accensione e lo spegnimento della luce è estremamente frequente potrebbero perdere la loro qualità nello switch fra on e off. Un buono stratagemma per ridurre i consumi elettrici causati dall’illuminazione è munirti, se possibile, di un Dimmer. Non tutte le lampadine e non tutti gli impianti lo consentono, ma un dimmer permette di regolare la luminosità della lampandina.

In questo modo in fase di accensione non consumerete sempre il massimo potenziale energetico dell’apparecchio luminoso ma potrete scegliere l’intensità desiderata. La lampadina a LED resta dunque la più vantaggiosa in termini di risparmio. Assicurati però di acquistare tutte lampadine a LED di classe A o superiori ad essa (A++) perchè solo in questo modo il risparmio sarà reale.

Assicurati poi che le lampadine siano state sottoposte al vaglio del Regolamento Europeo Ecodesign. Questo prevede una verifica dell’efficienza e delle prestazioni delle lampadine prima che vengano immesse sul mercato. Non acquistare quindi gli apparecchi che non hanno passato il controllo.

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