Anche gli smartphone inquinano e non poco. i dati sono davvero allarmanti. E’ necessario agire per arginare il problema.
L’inquinamento da CO2 ogni anno preoccupa sempre più i grandi leader del mondo. Nel 2021 è infatti stato registrato un rialzo delle emissione di CO2, che hanno raggiunto il massimo storico di 36.3 miliardi di tonnellate.
A concorrere all’aumento delle emissioni di gas serra ci sono diversi fattori. La percentuale maggiore deriva dalla produzione di elettricità e dalla combustione di alcuni gas naturali. C’è poi la percentuale derivante dagli allevamenti e della deforestazione, ma non è tutto.
Alcuni dati mostrano infatti come, ad incidere sull’inquinamento globale siano anche i nostri amati smartphone. Gli smartphone sono ormai parte integrante della nostra vita e senza di essi non sarebbe ormai possibile svolgere una vita lavorativa e sociale piena. Anche loro hanno un impatto determinante sul nostro pianeta, divenendo a tutti gli effetti degli oggetti inquinanti.
Il processo di produzione degli smartphone, così come la loro vita media, fa degli smartphone una vera fonte di inquinamento.
In primis, la loro durata media è estremamente breve, difatti, in media uno smartphone vive massimo 2 anni nel pieno delle sue capacità.
Non si tratta poi di prodotti economici, ma al contrario, la maggior parte dei telefoni in commercio oggi utilizza metalli preziosi come l’oro, l’argento ed il palladio per la realizzazione di alcuni componenti interni.
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Inoltre, produrli costa davvero tanto in termini energetici. Durante la loro produzione vengono rilasciate nell’atmosfera diverse sostanze nocive per il nostro pianeta. Stessa cosa accade anche per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti presso i vari negozi fisici.
Secondo un report di Deloitte gli smartphone prodotti nel 2021 potranno rilasciare nell’ambiente circa 146 milioni di tonnellate di CO2. Di questo numero da paura, l’83% sarebbe dovuto alla produzione dei nuovi telefoni, mentre l’11% deriverebbe da dispositivi già acquistati ed utilizzati.
Ma quanta CO2 produce uno smartphone? Secondo alcune stime, in media un telefono emette circa 85 kg di CO2, ma fortunatamente non si tratta di una cifra fissa.
Questa cifra può essere modificata a seconda dei brand scelti e dei materiali utilizzati nella costituzione del telefono. Ad esempio, scegliere uno smartphone realizzato con materiali riciclati permetterebbe di abbassare di molto questa cifra.
Tra i migliori materiali di riciclo troviamo lo stagno riciclato, spesso utilizzato per realizzare i circuiti, il cobalto per la realizzazione delle batterie e l’alluminio per la realizzazione della scocca dello smartphone.
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Per poter avere un maggiore impatto nel sostegno dell’ambiente, il consiglio è quello di optare per delle case produttrici con iniziative mirate alla tutela dell’ambiente. Una fabbrica con produzione alimentata ad energia solare permetterà una notevole riduzione di emissioni, scelta che tutelerà maggiormente l’ambiente.
Facendo le scelte adeguate quindi si potrà ridurre al minimo la quantità di CO2 emesse da uno smartphone. Bisogna infatti ricordare che uno smartphone già nelle nostre mani emetterà circa 8 kg di CO2 l’anno.