Contrastare il caro bolletta 2022 è possibile riducendo lo spreco energia in casa: i rimedi per il risparmio ci sono, a cominciare da loro.
Contrastare il caro bolletta 2022 è possibile riducendo lo spreco energia in casa: i rimedi per il risparmio ci sono, a cominciare da loro. Ecco alcuni consigli utili per risparmiare energia in casa e abbassare il costo della bolletta. Grazie a piccoli gesti si possono ridurre le spese. Ne abbiamo parlato già in molti articoli: fornire consigli su come migliorare la propria quotidianità, diminuire gli sprechi e dare una mano all’ambiente non fa mai male.
Porre attenzione agli sprechi energetici, in questo periodo storico, è di vitale importanza. Non solo, comportandoci nel modo corretto, possiamo aiutare l’ambiente, ma risparmiamo anche un sacco di soldi. Energia, per noi si traduce in “lampadina”. Tutto inizia dalla luce, l’illuminazione di casa incide parecchio sul costo delle bollette. Bisogna farci attenzione, in che modo?
Lampadine per casa contro il caro bolletta
I rincari dell’elettricità incidono parecchio sulla vita di una famiglia normale. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, i rincari sulle bollette sono stati molti, delle vere batoste. Energia elettrica oltre il 50%, gas oltre il 40%, molte famiglie hanno dovuto tirare la cinghia per non cadere in ginocchio. Una situazione assurda che ha messo in difficoltà parecchie famiglie. Ridurre gli sprechi di energia è possibile, il caro bolletta 2022 si sfida illuminando casa con le nuove lampadine ecosostenibili.
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In commercio esistono tante lampadine economiche ed ecologiche che ci aiutano a ridurre i costi. Ad esempio, le lampadine al LED non utilizzano gas e permettono di risparmiare fino all’80% rispetto alle lampadine tradizionali. Inoltre, i LED hanno una longevità più duratura (dalle 30 mila alle 100 mila ore di funzione). Queste, consumano poco e illuminano alla grande.
La lampadine migliori in commercio
Se non si vogliono applicare i LED in casa e cercare qualcosa di più tradizionale, ora sono in commercio le lampadine alogene a basso consumo. Da qualche anno tutte le lampadine alogene tradizionali sono state ritirate. Questo perché non rispettavano più i requisiti di dispendio energetico richiesto dalla UE. Le vecchie classi A, infatti, ora valgono come classe D, un bel balzo indietro.
Dal 2018, e alogene sono state sostituite da altre che consumano cinque volte di meno. Applicandole, si riduce del 20% il consumo medio annuo. Inoltre, le nuove lampade alogene illuminano meglio gli ambienti, mantenendo contenuto i loro prezzo di acquisto, e hanno durata media di 4 mila ore. Poi ci sono le lampadine fluorescenti, quelle che chiamiamo al neon. Queste riducono gli sprechi energetici anche del 70% e hanno una Lunda durata che supera le 10 mila ore.
Sono eccezionali e diffondono una luce particolare ma sono anche le più delicate, dato che a forza di essere usare potrebbero rovinarsi. Il consiglio è quello di applicarle in luoghi dove non si accendono luci di frequente o di continuo. Queste fanno utilizzo del gas, ma mantengono i costi bassi, a seconda de tipo di neon e delle sue dimensioni. Acquistare le giuste lampadine per casa potrebbe essere la mossa corretta per combattere il caro bolletta.
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Sembra una banalità, ma l’illuminazione casalinga incide tantissimo sui consumi. Per scegliere le lampadine bisogna tener presenti il luogo che devono illuminare, le volte che devono essere accese la potenza di watt. Le migliori, sia per durata che per luce e che per manutenzione sono quelle al LED. Costano un po’ di più rispetto alle altre, ma sono indistruttibili e consumano pochissimo. I nuovi LED permettono di risparmiare oltre il 10% sulle bollette.