Se la tua orchidea è appassita, niente paura. Curala cosi e vedrai che non morirà mai. Sfoggerai delle orchidee più belle che mai.
E’ una delle piante più amate e più acquistate per gli interni di casa propria. I suoi fiori variopinti e a cascata la rendono estremamente elegante e perfetta per arredare alcuni angoli di casa.
Stiamo parlando dell’orchidea e più nello specifico della varietà Phalaenopsis, l’orchidea dai tipici fiori ” a farfalla” che ha conquistato tutta Europa.
Questa pianta è una pianta da interno facilmente coltivabile, senza grosse necessità, un altro dei motivi del suo straordinario successo.
A volte però l’orchidea può incorrere in alcune problematiche e di conseguenza noterete i suoi fiori appassiti. Potrà sembrare che non ci sia più nulla da fare ma in realtà non è così.
Anche quando la situazione sembra ormai irrecuperabile è possibile agire per salvare la nostra elegante pianta. Basterà davvero pochissimo per farla tornare più forte che mai.
Come curare l’orchidea appassita
Quando la vostra orchidea sembra essere ormai appassiti molto probabilmente è sintomo di una qualche forma di sofferenza, ma non è certo morta.
Generalmente quando la pianta appassisce si tratta di una condizione di marciume radicale. Per verificare che la causa sia questa, tirate la pianta fuori dal vaso e controllate le radici.
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Con delle forbici sterilizzate procedete alla rimozione delle parti marce, che siano foglie o radici e tagliate anche tutte le parti ormai secche.
Adesso prendete la pianta ed inseritela in un vaso di vetro pieno di acqua, immergendo la pianta fino alla base delle radici.
L’acqua non deve superare questa parte, poiché altrimenti si potrebbe solo peggiorare la situazione, facendo marcire tutta la pianta.
Adesso servirà un ingrediente unico anche se sembrerà strano il suo utilizzo nel giardinaggio. parliamo dell’acqua ossigenata, un ingrediente che darà letteralmente nuova vita alla nostra orchidea.
Riempito il vaso di normale acqua, adesso dovrete aggiungere circa 1 cm di acqua ossigenata. Lasciate la pianta in ammollo per un mese in questa miscela.
Passato questo tempo inizierete a notare i primi miglioramenti, partendo dalle radici. Da essere gialle le radici ritorneranno ad essere verdi.
Quando il colore di tutte le radici è tornato verde sarà giunto il momento di rinvasare la pianta. Servirà un nuovo vaso e del nuovo terriccio per orchidee a base di corteccia.
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Il vaso deve essere trasparente e forato, così da assicurare il migliore drenaggio per la pianta. Andrà riempito per 2/3 di corteccia, poi andrà inserita la pianta ed infine andrà reinserita dell’altra corteccia.
Con un nebulizzatore, vaporizzate dell’acqua sulla corteccia, così che si inumidisca. Posizionate quindi l’orchidea in un luogo adatto, dove possa arrivare molta luce, ma non in maniera diretta.
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