Ci sono alcune piante che dominano gli incendi. Devi assolutamente averle per la tua sicurezza in casa e fuori. Ecco quali sono le migliori.
Quando si vive in un ambiente dal clima estremamente caldo e secco, il verificarsi degli incendi è un’eventualità purtroppo da considerare.
Le condizioni di siccità classiche dell’estate fanno si che il calore del sole, colpendo le piante, causi l’evaporazione dell’acqua presente in esse.
Le piante seccandosi potrebbero prendere facilmente fuoco con temperature alte e venti molto caldi e da qui la strada per un incendio è tutta in discesa.
Data la facilità della formazione degli incendi, è bene prendere le dovute precauzioni. Sicuramente una mossa vincente sarà quella di scegliere delle piante adatte al clima in cui si vive.
Le migliori per un clima secco e arido sono sicuramente le piante ignifughe. Si tratta di vere e proprie piante capaci di resistere agli incendi e dominarli.
La 5 migliori piante ignifughe
Di piante ignifughe ce ne sono tante, ma oggi ci soffermeremo sulle migliori piante capaci di resistere agli incendi ma anche abbastanza adatte da tenere in casa.
1. Fico d’India:
Se avete fatto un viaggio nelle terre pugliesi sicuramente ne avrete visti tantissimi. Questa pianta che ricorda molto un cactus cresce a siepi nelle zone più aride del territorio, come appunto le campagne del Salento, dove d’estate le temperature toccano vette inimmaginabili.
Il fico d’India oggi è molto diffuso anche nelle case per via della sua forma caratteristica. Può essere piantato in vaso o in giardino.
In terra piena inizierà a svilupparsi come una siepe, proprio come in natura. realizzando una siepe di Fico d’India realizzerete una vera e propria barriera per il fuoco, grazie all’alto contenuto d’acqua presente nelle pale della pianta.
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2. Ulivo:
Simbolo per eccellenza della Puglia, anche l’ulivo è un ottimo alleato contro il fuoco. E’ una pianta abituata al clima secco e a forti venti che generalmente causano anche incendi. La loro resistenza è un dato di fatto, data anche l’età secolare che possono raggiungere.
Ci sono esempi di ulivi nel mondo che hanno resistito ad incendi anche totali. La loro capacità ignifuga risiede nelle radici. Se l’albero viene completamente distrutto dal fuoco, ma le radici sono ancora intatto, questo potrà rigenerarsi senza problemi.
3. Cipresso:
Ottime capacità ignifughe le hanno anche i cipressi. Questi alti alberi dalla forma affusolata resistono bene agli incendi grazie alla loro cuticola.
La cuticola è il tessuto che ricopre le foglie così come i rami dell’albero. Questo tessuto è idrofobo ed è fortemente ignifugo.
Quando le temperature esterne diventano troppo alte le foglie perdono la minima quantità di liquidi, preservandosi.
4. Quercia da sughero:
Anche la quercia da sughero è perfetta per proteggere dagli incendi. La loro resistenza è dovuta alla corteccia molto spessa di cui dispongono.
Lo spessore della corteggia fa in modo di trattenere una temperatura all’interno dell’albero di massimo 13 gradi, anche in condizioni estreme come quelle di un incendio.
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5. Vite:
Vi siete mai chiesti perchè nonostante le alte temperature raggiunte nelle zone dei vigneti, questi non prendano mai fuoco? E’ tutto merito della vite.
Si tratta infatti di una vera e propria pianta tagliafuoco. Ovviamente in caso di incendio frutti e foglie verranno bruciate, ma non la pianta.
Sono così capaci di trattenere il fuoco che nei vigneti viene predisposta un’intera cinta di vita “meno utili” per trattenere eventuali fuochi e salvare le viti per il vino.
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