Ci sono alcuni elettrodomestici che consumano davvero troppo. Ce n’è uno in particolare che ti rema davvero contro. Vediamo qual’è e come ridurre i consumi.
Di questi tempi, tentare di risparmiare il più possibile è diventata una questione di sopravvivenza più che un modo per risparmiare qualcosa in bolletta.
Il caro bollette ha raggiunto prezzi inimmaginabili, con un rincaro di circa il 50% rispetto alle bollette a cui eravamo abituati qualche mese fa.
Diventa quindi essenziale conoscere cosa contribuisce ad alzare il consumo energetico mensile, così da fronteggiare i costi senza eccessivo sacrificio.
Sicuramente influisce molto l’utilizzo degli elettrodomestici, ma utilizzarli è praticamente inevitabile. Frigorifero, lavatrice e forno sono davvero essenziali nella vita di ogni giorno e fortunatamente non tutti consumano così tanto.
Purtroppo però in casa c’è un elettrodomestico in particolare che pesa davvero tanto sulla bolletta. I suoi consumi sono davvero elevati, ma se utilizzato nel modo e nel momento corretto consumerà molto meno.
L’elettrodomestico che consuma di più
L’elettrodomestico che consuma di più è proprio il nostro amato forno. Senza di lui tante ricette non sarebbero possibili, ma per il nostro portafogli sarà bene cercare di limitare la nostra voglia di fare dolci.
In solo un’ora e mezza di utilizzo il forno consuma circa 1.5 kWh, e neanche impostando la massima potenza. E’ una cifra decisamente elevata se si pensa che una lavatrice di buona classe energetica in un anno consumi circa 154 kWh.
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Questo ovviamente non significa che dobbiamo smettere di utilizzare il forno perchè, come ho appena detto, il forno si rivela molto utile in cucina, ad esempio per cucinare della carne o del pesce senza emettere troppa puzza.
L’ideale sarebbe ridurre la frequenza di utilizzo di questo elettrodomestico, ma soprattutto cercare di ottimizzare il suo utilizzo. Non tutte le modalità del forno hanno gli stessi consumi.
Bisogna prediligere la modalità ventilata che, essendo più veloce, permette di ridurre i consumi fino al 30% rispetto alla modalità statica.
Si possono poi attuare alcune escamotage intelligenti. Ad esempio, si potrebbe spegnere il forno durante gli ultimi 5 minuti di cottura, dato che in quel tempo rimasto, il forno manterrà sempre la stessa temperatura.
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Periodicamente è bene controllare le guarnizioni dell’elettrodomestico. Se usurate, queste potrebbero far uscire calore dal forno e quindi peggiorare l’efficienza delle sue performance.
