Arriva il fungicida green ideale per proteggere i tuoi pomodori. È economico ed efficace, scopri come prepararlo.
Il pomodo è una pianta perenne della famiglia Solanaceae. Le bacche di questa nota pianta sono largamente usate in ambito alimentare. Il pomodoro è infatti il re della cucina mediterranea, è coltivato in quantità massicce in Italia ma anche nel resto del mondo.
Come tutte le piante anche il pomodoro è sottoposto a pericoli. In particolare oggi parleremo di un rimedio efficace contro gli attacchi e le infezioni da funghi. Il rimedio proposto è privo di additivi chimici, è green e facilmente riproducibile in casa. Vediamo di che si tratta.
Come accorgersi se la propria piantina di pomodoro sta male o è presa d’assalto da infezioni fungine? Basta guardare le foglie, se sono gialle probabilmente c’è qualcosa che non va. Il fungo più diffuso nell’attacco alle piante di pomodoro è la peronospora.
Se non bloccata per tempo, l’infezione fungina da peronospora si estenderà in breve tempo anche alle altre piantagioni vanificando il tuo raccolto. Come tutti i funghi si propaga e annichilisce la pianta che attacca. La poeronospora può attaccare i nostri pomodori per degli errori grossolani a cui non abbiamo prestato sufficiente attenzione.
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Il migliore amico dei funghi è infatti l’umidità, questa favorisce l’insorgere di muffe per l’ambiente e il ph che promuove. Attenzione quindi ai ristagni idrici. Per evitarli assicurati di vangare per bene il terreno per favorirne il drenaggio ed evitare l’insorgenza di infezioni.
Fai attenzione anche ai concimi: un eccesso di azoto potrebbe indebolire la tua pianta e renderla facile preda di parassiti esterni. Ebbene sì, anche le piante hanno un sistema immunitario che può indebolirsi. Se l’attacco fungino è già avvenuto non vi resta che togliere le parti malate e recidere le foglie infette.
Ma quali sono i pesticidi più efficaci contro il tanto ostile quanto alieno regno dei funghi? I trattamenti più consigliati in commercio per sventare questo tipo minaccia sono a base di zolfo e rame. Tuttavia sottopongono la pianta a pericolose alterazioni di ph del terreno che non sempre favoriscono la riuscita della cura.
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Parliamo allora di un portentoso rimedio green: il decotto di equiseto. Per prepararlo munitevi di: 200 g di pianta d’equiseto essiccata e 10 litri d’acqua. Mettete l’acqua in una pentola capiente e portatela ad ebollizione, aggiungete la pianta essiccata e lasciate bollire per qualche minuto. Spegnete il fuoco e lasciate raffredare il composto.
Una volta raffreddato somministrate la soluzione dividendola in contenitori diversi per facilitarne il trasporto e il dosaggio. Somministrate l’elisir salvifico alla pianta ogni 20 giorni se spruzzata sulle foglie, ogni 3 settimane se invece fatta assorbire dal terreno. Il clima ideale per il trattamento è una giornata soleggiata e non piovosa. Ecco quindi illusrtrato un rimedio facile e veloce all’insegna della sostenibilità.
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