Non molti lo sanno ma gli alberi da noce stanno soffrendo a causa sua. Bisogna agire in fretta e trovare una soluzione immediata a questo problema!
L’albero da noce è un albero molto resistente presente sin dall’antichità sul nostro pianeta. E’ un albero estremamente grande e longevo ed è conosciuto al mondo per i suoi frutti, ovvero le noci.
Proprio per questo motivo al giorno d’oggi gli alberi da noce sono uno degli alberi più coltivati dall’uomo, proprio per il grande commercio di un frutto così versatile come la noce.
Quello che molti non sanno è che questi alberi stanno patendo una grande sofferenza a causa di un elemento in particolare. Centinaia di alberi muoiono ogni anno per via di questo fenomeno. Scopriamo di cosa si tratta.
Il nemico numero uno degli alberi da noce: il vento
A far soffrire maggiormente gli alberi da noce è proprio il vento. Ogni anno anno infatti centinaia di alberi vengono letteralmente sradicati dal terreno a causa sua.
Ciò è dovuto principalmente alla forma degli alberi da noce. Il loro lungo fusto al passare delle forti correnti ventose si incurva, fino a portare ad uno sradicamento dell’albero.
Fortunatamente a volte si tratta solo di una curvatura che rende semplicemente l’albero molto inclinato, ma non lo uccide. Purtroppo però quando le correnti sono molto forti, per gli alcuni alberi da noce non c’è più nulla da fare.
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Quando il vento supera una velocità di 90 km/h purtroppo sono molti gli alberi che vengono distrutti, causando anche ingenti problemi quando questi si trovano nelle città.
Ovviamente più il tronco di un albero è grosso maggiore sarà la sua capacità di resistere al vento. Altre volte un fattore in gioco è anche la folta chioma dell’albero. Quando questa è molto fitta sarà più probabile che il vento eserciti più forza e porti allo sradicamento dell’albero.
Altre volte lo sradicamento dell’albero può dipendere anche da uno stato di malattia dell’albero o di un terreno troppo morbido per resistere.
Perchè il vento è più intenso in alcune zone?
Ma vi siete mai chiesti perchè a volte il vento sembra più forte in alcune zone rispetto ad altre? Vi sarà sicuramente capitato di camminare in un parco con una leggera brezza per poi ritrovarvi in una piazza con raffiche di vento che vi scompigliano i capelli.
Ma perchè varia di così tanto l’intensità del vento? L’intensità del vento è determinata da alcuni importanti fattori come la rugosità del terreno o l’orografia, ovvero i rilievi di un determinato territorio.
Ciò significa che a seconda di dove ci troviamo questi fattori incideranno sulla sua intensità. Ad esempio, se ci troviamo in una città costruita in una valle ma vicino alle montagne, come ad esempio Milano, qui il vento sarà molto particolare.
A causa del raccordo tra le montagne e la valle si creerà un effetto denominato “effetto venturi”. In sostanza quando il vento si incanala tra due ostacoli, in questo caso due catene montuose, questo accelererà notevolmente nella zona al centro, ovvero la valle.
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La velocità aumenterà circa del 50%, con raffiche di vento che spesso possono anche distruggere ciò che si trovano davanti, come appunto gli alberi da noce.
E’ lo stesso fenomeno che accade quando si passa in una piazza circondata da alti palazzi. Il vento che si incanala tra i palazzi aumenterà di tantissimo, creando le forti raffiche.
C’è poi l’“effetto baia” caratteristico di quegli spazi aperti dove sono presenti tanti alberi, oppure come una scogliera. In questa tipologia di paesaggio si creano forti turbolenze e accelerazioni dovuto proprio alla morfologia della zona.
Questo è uno dei motivi per cui, ad esempio, i campi eolici vengono installati solo in determinate zone ventose, con vento costante proprio per via della morfologia del territorio.
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