Per usufruire del Bonus fotovoltaico 2022, ecco tutto quello che c’è da sapere su detrazioni e scadenze per non perdere l’occasione.
Se ne parla da anni e sono tanti i privati e le aziende che vorrebbero beneficiare del Bonus fotovoltaico 2022. Ma, prima di procedere con la presentazione della domanda, ecco tutte le informazioni necessarie per usufruire delle detrazioni fiscali previste e le scadenze da rispettare.
L’installazione di pannelli fotovoltaici è uno dei modi più efficaci e green per risparmiare. Se in passato l’investimento era davvero gravoso, oggi è stato reso più accessibile grazie alla possibilità di usufruire delle detrazioni previste. Ma non è tutto.
Gli interessati, possono usufruire dell’incentivo anche quest’anno sia per ciò che concerne la fornitura che per quanto riguarda l’installazione di pannelli solari. Attenzione però, il bonus in oggetto può essere ottenuto solo se legato ad altri incentivi attualmente in vigore. Di seguito l’elenco degli incentivi ed i dettagli da conoscere.
Bonus fotovoltaico 2022: gli incentivi a cui legarlo
La prima cosa importante da sapere è che, quando si parla di bonus sui pannelli fotovoltaici, si intende la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali. In questo modo, chiunque realizzi un progetto di fornitura o installazione, potrà recuperare le spese sostenute. Il lavoro però deve essere collegato ad altri incentivi che riportiamo di seguito:
- Superbonus 110%: i soggetti che presentano un progetto usufruendo del SuperBonus, potranno installare pannelli solari e recuperare il 110% delle spese sostenute nei 5 anni successivi. Come? Sotto forma di cessione di credito o sconto in fattura;
- Bonus ristrutturazione: i soggetti che usufruiscono degli incentivi per la ristrutturazione, possono beneficiare dei lavori su fotovoltaici. In questo caso, sarà possibile recuperare il 50% delle spese sostenute nei successivi 10 anni e con un tetto massimo di 96.000 euro.
Bonus fotovoltaico 2022: le scadenze
La Legge di Bilancio per l’anno in corso ha previsto una proroga degli incentivi fino alla fine del prossimo mese di giugno. Dunque, ci sarà tempo fino al 30 giugno per poter usufruire del 110% ma le scadenze da considerare, possono variare a seconda dei soggetti e delle tipologie di lavoro.
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Il 30 giugno è la scadenza per gli edifici singoli mentre si parla del 31 dicembre 2022 per tutti colori che, al 30 settembre 2021, avevano già presentato la comunicazione di inizio lavoro (CILA). Stessa scadenza di dicembre per i lavori riguardanti soggetti con ISEE inferiore a 25.000 euro.
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Si passa poi al 2023 per i lavori effettuati da cooperative, istituti case popolari e quelli riguardanti i condomini. Dunque, chiunque fosse interessato o avesse già iniziato i lavori, non ha tempo da perdere. La prima scadenza è tra qualche settimana.
