Bella e dannata: la pianta più diffusa in Italia è anche quella potenzialmente pericolosa

Sapete qual’è la pianta più diffusa in Italia ma anche pericolosa al tempo stesso? E’ tra le più belle ma attenzione alle sue foglie. I rischi sono da conoscere.

Pianta tossica salute
Mascherina protettiva piante (Foto di cottonbro da Pexels)

La natura ci regala un’infinita varietà di fiori e piante da coltivare anche in casa o nel proprio giardino. Tra tutte, ne esiste una che è davvero pericolosa ma, al tempo stesso, tra le più diffuse in Italia. Sapete di quale si tratta? Potreste averla anche voi e sarebbe opportuno conoscerne i rischi.

In pochi lo sanno ma è proprio nella natura delle nostre amiche verdi diventare, nel tempo, tossiche. Si tratta di un meccanismo di difesa che queste applicano per difendersi da insetti, funghi e parassiti. Tale meccanismo è quindi una evoluzione che interessa diverse piante già ampiamente diffuse e conosciute.

Ad esempio, tra queste, possiamo ricordare l’azalea o il bosso, piante ornamentali e molto amate nel Bel Paese. Ma sono le uniche? Assolutamente no e, di seguito, scopriamo insieme quella da cui è meglio tenersi alla larga per evitare brutte sorprese. I rischi per la nostra salute sono davvero notevoli.

Bella e dannata: la pianta più diffusa in Italia. I pericoli

Avvelenamento oleandro rischi
Pianta di Oleandro (Foto di Svetlana B da Pexels)

Se esiste una pianta a cui bisogna porgere particolare attenzione, questa è l’Oleandro. Arbusto sempre verde, molto diffuso in Italia per la sua bellezza ed i fiori rosa che lasciano tutti a bocca aperta, è in realtà molto pericoloso per la nostra salute.

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Le sue foglie e fiori, se ingeriti, possono infatti provocare non pochi problemi. Il motivo da cui deriva tale tossicità è l’oleandrina, un glucoside che provoca danni cardiaci e gastrointestinali. Infatti, quando la pianta viene a contatto con il nostro copro, può provocare nausea, vomito, problemi respiratori e bradicardia (abbassamento della frequenza cardiaca).

In presenza di tali sintomi, bisogna rivolgersi in primis al proprio medico di fiducia. Nei casi più gravi, potrebbe risultare necessario anche l’intervento del Centro Antiveleni di riferimento per assicurarsi un’azione repentina e salvaguardare la propria salute.

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Particolarmente diffusa nelle zone mediterranee, l’oleandro risulta facile da incontrare. Sebbene i suoi fiori riescano ad ammaliare chiunque li incontri, è opportuno fare attenzione alla sua tossicità. L’avvelenamento da oleandro può essere davvero pericoloso per la salute dell’uomo.

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