Se conservi le uova in frigo, devi sapere alcune cose importanti. Occhio al quando e al come

Come conservare le uova in frigo ed a quali dati fare attenzione? Ecco come scoprire se è fresco e come leggere il codice sul guscio.

come conservare uova
Uova su tagliere (Foto di Karolina Grabowska da Pexels)

Alimento nutriente ed essenziale per una dieta completa, le uova di gallina devono essere conservate in frigo ma è necessario saperle riconoscere. Cosa significa? Se scelte in maniera superficialmente, esistono due metodi per scoprirne la freschezza e la provenienza. Il codice sul guscio indica molto più di quello che immaginiamo.

Solitamente acquistate nel supermercato di fiducia, la prima cosa da sapere per la conservazione di questo cibo è il dove. Il posto ideale per mantenerle più a lungo è proprio il frigo. Sebbene nei negozi siano tenuti negli scaffali, in realtà le basse temperature tengono lontani i batteri.

Un consiglio importante riguarda il modo di conservazione. Molti elettrodomestici presentano un vano apposito ma, se a contatto diretto con il freddo, aumenta il rischio di produrre delle muffe. Tenute invece nella loro confezione, dureranno più a lungo. Ma come conoscere la provenienza del prodotto?

Se conservi le uova in frigo, leggi il codice

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Confezione di uova (fonte Pixabay)

Fatta eccezione per le uova ritirate direttamente dagli agricoltori di fiducia e quindi freschissime, tutte le altre sono prodotte con metodi industriali. Per un uso consapevole e conoscere meglio il prodotto, è importante sapere leggere il codice. Come fare?

  • Primo numero indica l’allevamento dove è stato deposto l’uovo (0 biologico, 1 all’aperto, 2 a terra, 3 in gabbia);
  • Le seconde due lettere indicano il paese di produzione (es. “IT” indica Italia);
  • I tre numeri successivi alle lettere, indicano il codice ISTAT del comune di produzione;
  • Le successive due lettere indicano la provincia di produzione (es. “CS” indica Cosenza);
  • Le ultime tre cifre indicano il codice dell’allevamento.

Ogni cifra o lettera è quindi indicativa di qualcosa e, più in generale, il codice può essere descritto come la carta d’identità del prodotto. Saperla leggere significa fare un consumo consapevole dello stesso ed essere più sicuri di ciò che si mangia.

Se conservi le uova in frigo, controlla la freschezza

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Uovo in acqua (fonte lacucinaitaliana.it – Pinterest)

Se siete soliti fare una grande spesa, magari una volta a settimana, può capitare che diversi prodotti restino nel frigo per più giorni. A meno che non sentiate cattivi odori o non presentino un bell’aspetto, è difficile controllare la freschezza di un uovo.

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In realtà, esiste un metodo semplice che ti svelerà a quando risale il prodotto. Per procedere non dovrete far altro che procurarvi un contenitore in vetro e riempirlo di acqua. Il modo in cui l’uovo si comporterà sarà sinonimo di freschezza.

  • Sul fondo: se l’uovo buttato nell’acqua va a fondo, è molto fresco;
  • Posizione verticale: se l’uovo resta sul fondo ma tende a posizionarsi in verticale, è buono ed ancora abbastanza fresco;
  • In acqua: se l’uovo resta sospeso sotto il livello dell’acqua o poco sopra, è ancora mangiabile;
  • Galleggia: se lo stesso, galleggia completamente sopra il livello dell’acqua non è più commestibile.

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Grazie a quello che potremmo definire il metodo della bacinella, sarà possibile controllare la freschezza del prodotto ed evitare brutte sorprese. Il consiglio è di cuocerlo sempre al meglio poiché, un uovo non più fresco, può essere un covo di batteri.

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