Il limone è un albero apprezzato tanto per l’aspetto e il profumo quanto per la ricca produzione di frutti. Come tutte le piante, però, teme l’attacco dei parassiti.
Il limone è una pianta da frutto appartente alla famiglia delle Rutaceae. Geneticamente è il frutto dell’incrocio di cedro e arancio amaro. Sebbene non si sappia con precisione da dove provenga, alcune fonti attestano l’origine territoriale del limone nelle zone del nord della Birmania e della Cina.
Come ogni specie vegetale che si rispetti, il limone teme l’attacco di alcuni agenti esterni, genericamente definibili come parassiti. Parliamo allora più nello specifico degli acerrimi nemici del limone e delle strategie più efficaci per vincere la battaglia.
La primavera è alle porte ed è quindi tempo di fioriture e risveglio vegetativo. Dopo le gelate invernali la natura si risveglia offrendo l’incredibile spettacolo della fioritura. Il sole e la bella stagione favoriscono la schiusura dei boccioli e la formazione delle gemme ma anche, purtroppo, il risveglio dei parassiti.
Inondati dai profumi della ripartenza in natura, questi insetti sono capaci di succhiare via la linfa dalle nostre piante ed indurle alla morte. Il limone in particolare teme fortemente la cocciniglia, un parassita estremamente coriaceo che ha fatto strada su navi da carico per il commercio internazionale.
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Queste si annidano alla base delle foglie e sul loro dorso formando delle colonie ad elevatissima densità. Per sapere di più sulla cocciniglia, consultate pure questo approfondimento. Come molti parassiti è capace di portare via i nutrienti essenziali alla pianta e favorire l’insorgenza di infezioni fungine a suo carico. Assieme alla cocciniglia l’altra agguerrittissima legione anti-limone è constituita dalle temibili minatrici serpentine.
Il nome scientifico è Phyllocnistis citrella e il loro aspetto camuffa sicuramente bene i loro intenti. Le minatrici serpentine sono infatti delle piccole farfalle di 4 mm con ali argentate e una piccola macchia nera ai vertici. L’orario preferito per l’attacco è solitamente il crepuscolo, nel momento in cui il sole tramonta, ma è possibile osservarle anche di giorno. Perchè queste piccole farfalle rappresentano un pericolo per il limone?
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La ragione è presto svelata: le larve. Le larve rilasciate dalle farfalle sulle foglie della pianta si schiudono in tempi molto brevi e iniziano a scavare nella pianta, che sia tronco o fibra verde. L’attacco è reso noto dall’aspetto delle foglie che si incurvano verso il basso e appaiono ingiallite.
L’attacco tuttavia non è nocivo solo per le foglie, a risentirne sarà la stessa produzione di frutti. Se dovessimo notare foglie smangiucchiate o forate e piccoli tunnel sulla loro superficie sarà allora in caso di intervenire con prodotti a base di azadiractina.
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