Orchidea in casa: i 5 problemi che sottovalutavi. Ora, devi rimediare

L’orchidea è una pianta tropicale che conosce grande fortuna nell’ambito dell’arredamento d’interni. La specie più coltivata nelle nostre case è la Phalaenopsis, vediamo i problemi che possono insorgere.

Orchidea bianca casa coltivazione
Orchidea fiorita (Foto di Peggychoucair da Pixabay)

L’orchidea è una pianta originaria delle zone tropicali e sub tropicali di Asia, America centrale e meridionale. La varietà più coltivata e presente nei nostri appartamenti è la Phalaenopsis, così denominata per la forma dei fiori che ricorda appunto quella di una farfalla.

Ma quali sono gli accorgimenti da tenere a mente per garantire il benessere di questo esemplare? Vediamo quali sono i pro e i contro della coltivazione in interno dell’Orchidea.

Orchidea: come coltivarla in casa

Orchidea lilla casa coltivazione
Orchidea lilla (Foto di Marjon Besteman da Pixabay)

La coltivazione dell’orchidea in appartamento è una moda che ha conosciuto parecchia fortuna negli ultimi tempi. Coltivarla in interno consente di abbellire gli spazi della propria casa in modo facile e veloce. Tuttavia è necessario nel lungo termine garantire alla propria orchidea cure e attenzioni essenziali al suo benessere.

Vediamo insieme quali problemi potrebbero presentarsi nel coltivare la nostra orchidea. Da non sottovalutare è il rischio di colpi di freddo. Solitamente le nostre orchidee sono posizionate vicino a finestre o pareti a vetro di modo da garantirgli il giusto apporto di luce filtrata. Tuttavia è necessario assicuarsi che le finestre non sottopongano l’orchidea a correnti d’aria impreviste. Scegli una finestra che non apri di frequente e che sia bene assicurata allo stipite.

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Se dovesse presentare foglie gialle o boccioli aridi controlla se non possa essere proprio questa la causa. Altro errore potenzialmente letale è legato all’esposizione solare. Da evitare assolutamente è l’esposizione diretta dell’esemplare al sole. L’orchidea odia come poche cose i raggi solari diretti: la loro aggressività brucia le foglie carnose della pianta danneggiandole irreparabilmente.

Le bruciature ad opera del sole compromettono la stessa capacità di sintesi dell’orchidea e quindi la sua respirazione e possibilità di trarre nutrimento dalla luce solare. Posiziona la tua orchidea in un angolo della casa estremamente luminoso ma sempre al riparo dal sole diretto. È buona norma quella di situarle in prossimità di finestre o pareti vetrate che affaccino sull’esterno.

Altro nemico dell’orchidea è l’acqua fredda. Le radici aeree della pianta odiano infatti gli sbalzi termici. Assicurati, soprattutto in inverno, di immergere la pianta in acqua a temperatura ambiente. Altro aspetto da tenere a mente è il tasso d’umidità dell’ambiente in cui si trova.

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L’orchidea ama l’umidità: tramite le radici aeree va infatti a raccogliere l’acqua dispersa nell’atmosfera. Non posizionare quindi la tua orchidea in prossimità di caloriferi, termosifoni e condizionatori. L’ambiente secco la farà appassire. Aiutati con uno spruzzino. Nebulizzare frequentemente acqua attorno alle radici aiuterà la tua orchidea.

In ultimo premurati di non innaffiare la tua orchidea con acqua troppo calcarea. Questa, specie se nebulizzata sulle foglie, lascia degli aloni bianchi antiestetici e poco favorevoli al mantenimeno del buono stato di salute della pianta. Buona coltivazione allora!

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