La tua azalea sembra la metafora della crisi pandemica? Non disperare, ti presentiamo un metodo efficace e veloce per rianimarla.
L’Azalea è la pianta primaverile per antonomasia. I suoi fiori sbocciano a marzo e la fioritura si protrae fino a maggio, mese in cui esplode al massimo della sua potenza. Favorita per i colori brillanti delle sue corolle, riempie i balconi e i giardini di molte case.
Pur essendo una pianta estremamente resistente ha bisogno di alcune cure e attenzioni che la conservino in salute. Può infatti capitare che l’Azalea acquistata l’anno prima quest’anno appaia secca, sfibrata e spenta. Vediamo come recuperarla con dei semplici accorgimenti.
La tua Azalea appare secca e senza fiori: morente. La prima cosa da fare è rinvasarla. Cambiare il terreno della pianta disporrà un nuovo serbatoio di energie e nutrienti pronto per essere attinto dalle sue radici. Inoltre cambiare di poco la grandezza del vaso consentirà all’apparato radicale dell’Azalea di espandersi. Il nuovo vaso dovrà comunque avere dei fori sul fondo per favorire il drenaggio.
Il terreno da scegliere per l’Azalea dovrà essere leggermente acido. Il ph favorito da questa specie si aggira attorno a pH 5 o 5.5: l’Azalea è una pianta acidofila. Effettuare il rinvaso della pianta già garantisce la metà delle possibilità di ripresa. Il passaggio successivo consiste nel concimare la pianta.
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Per recuperare l’Azalea sarà necessario munirsi di un fertilizzante a base di azoto. L’azoto in particolare stimola la crescita delle parti verdi della pianta. I concimi sono disponibili tanto online quanto presso vivai o fiorai specializzati. Potete tuttavia optare per un concime fai da te.
Il fertilizzante naturale più utilizzato è costituito dai fondi di caffè. Vi basterà far asciugare all’aria aperta il fondo di caffè e cospargerlo sulla superficie del terriccio della pianta. Il caffè è ricco di azoto e particolarmente adatto per le piante che prediligono il ph acido della terra.
Una probabile causa di malessere della vostra pianta potrebbe essere additata ad un’invasione parassitaria. Per prima cosa dovrete controllare per bene lo stato delle foglie ed eventualmente pulirle. Sciogliete allora 30g di sapone marsiglia tagliato grossolanamente in 500 ml d’acqua.
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Servitevi di un batuffolo di cotone per pulire le foglie con il composto adoperando estrema delicatezza. Questo procedimento eliminerà i parassiti e le loro uova. Se l’infestazione è di grado severo i parassiti dovranno tuttavia essere debellati con metodi più incisivi. Informatevi presso un professionista.
Spesso infine non si presta attenzione all’habitat prediletto dall’Azalea. Questa pianta non ama i raggi diretti del sole e per questo è necessario tenerla sempre in penombra. La luce, sempre indiretta, può essere somministrata nelle ultime ore del pomeriggio. Presta quindi attenzione alla posizione dove disponi la tua Azalea.
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