Decisione quasi impensabile sul caro carburante, arriva il colpo di scena: il Ministro dell’Economia Daniele Franco parla del taglio sulle accise.
Decisione quasi impensabile sul caro carburante, arriva il colpo di scena: il Ministro dell’Economia Daniele Franco parla dell’abbattimento sulle accise. Ebbene sì, finalmente una notizia positiva, l’abbattimento di 25 centesimi sulle accise è stato prorogato fino a 2 maggio. Dopo svariati proclami e numerose proteste da parte di cittadini e lavoratori, si è deciso di allungare di dieci giorni il periodo di abbattimento delle accise.
Il Governo non solo si è limitato ad ufficializzare i nuovi incentivi auto per tutto il 2022, ma ha deciso per la proroga del taglio sulle accise di 25 centesimi. Si tratta di una misura straordinaria attuata per contenere il prezzo del carburante, che sta schiacciando interi settori, nonché singole famiglie.
Decisione quasi inattesa: taglio sulle accise per combattere il caro carburante
L’aumento spropositato dei prezzi sul carburante stavano strozzando famiglie e interi settori, impossibilitati a lavorare. È il caso del settore della distribuzione, ma anche quello dell’agricoltura. Serviva un intervento massiccio da parte del Governo, è così è stato. In questo modo si è alleggerito il carico su famiglie ed imprese. Una misura di breve durata, soltanto un mese, adesso prorogata di qualche giorno. Dieci, per l’esattezza, fino al 2 maggio.
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Certo, a pensarci bene è ben poca cosa, dal momento che noi italiani paghiamo già normalmente prezzi elevatissimi sul carburante. Siamo il popolo più tartassato d’Europa, per quanto riguarda le tasse, e sono decenni che si discute di queste benedette accise che ci portiamo dietro da una vita. Ne abbiamo parlato tante volte nei nostri articoli, abbiamo persino fornito alcune indicazioni su come risparmiare benzina col trucco del “codice della strada”, che potete trovare qui.
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L’effetto del taglio sulle accise e il calo delle quotazioni del petrolio hanno permesso questa mini proroga. In questo modo è possibile contenere i prezzi sul carburante. Secondo le ultime rilevazioni, il prezzo medio nazionale della benzina ha raggiunto ora l’1,797 euro al litro per il self service, mentre per il servito l’1,937 euro al litro. Il diesel, invece, si attesta all’1,792 euro al litro per la modalità self service, e l’1,934 euro al litro per il servito. Prezzi ancora alti, specialmente alla luce delle tariffe degli altri Stati, ma in Italia siamo abituati, purtroppo.
