Due sole palline di alluminio possono fare davvero la differenza. Arriva il metodo tanto aspettato per un bucato perfetto con il minimo dispendio economico e energetico.
Il bucato certe volte non ci soddisfa. Vorremmo sempre ottenere un ottimo risultato dato l’impiego di energia elettrica a carico poi delle nostre bollette. Come fare allora per ottenere un bucato sempre impeccabile?
Ti parliamo oggi di una soluzione amica dell’ambiente e del tuo portafoglio che eviterà sprechi a vuoto di corrente ma, soprattutto, l’utilizzo di prodotti inutili in fase di lavaggio. Prosegui con la lettura!
Partiamo con lo spiegare a cosa serve utilizzare della carta stagnola durante i lavaggi. Quanto avviamo un ciclo di lavaggio nella nostra lavatrice i panni saranno sottoposti ad un fenomeno particolare: l’elettricità statica. Con elettricità statica si intende l’accumulo di carica elettrica su un elemento a riposo, il nostro bucato. Qesta elettricità specifica si manifesta quando c’è un contatto fra lo stesso numero di protoni ed elettroni (cariche positive e negative).
Un esempio tratto dal quotidiano di formazione di elettricità statica può essere quello del pettine per capelli o del palloncino. Gonfia un palloncino ad aria e, una volta chiuso, strofinalo contro i capelli. Il carico si trasferirà dai capelli al palloncino e vedrai i tuoi capelli appiccicarsi sulla sua supericie.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: La verdura di aprile che ti aiuterà a dimagrire. La lista completa degli ortaggi di stagione
Lo stesso avverrà con un pettine soprattutto se l’ambiente circostante è poco umido. Muovi il pettine più volte, soprattutto se c’è poca umidità nell’ambiente. Pettinandoti avverrà il trasferimento di elettroni dai capelli al pettine. Introdurre nel cestello della lavatrice due palline di alluminio farà si che le cariche elettriche vengano raccolte dalle due anzichè essere catalizzate dai panni.
Questo metodo sfrutta un principio diverso lasciando che le cariche elettrostatiche si accumulino sulla stagnola. Ti abbiamo convinto? Allora procediamo con la preparazione di questo rimedio che ha tutta l’aria di un esperimento scientifico. Ti servirà come prima cosa un foglio di carta di alluminio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Non farlo mai dopo esserti lavato i denti, il motivo ti farà sbigottire
Taglia dal normale rotolo di carta stagnola un foglio di o,2-0,3 metri quadrati. Accartoccialo senza premere troppo fino a formare una palla, aiutati a compattarla con i palmi delle mani. Una volta che la forma ottenuta sarà quella di una sfera prepara la seconda pallina seguendo lo stesso procedimento.
Ciascuna delle due palline dovrebbe avere un diametro compreso fra gli 8 e i 10 cm. Puoi utilizzarne solo due ma se preferisci puoi introdurre nel cestello anche 3 o 4 palline insieme al bucato. Ma quale sarà l’effetto finale? Il risultato consisterà in un bucato estremamente più morbido, provare per credere.