Il buffet e la sua frenesia: esiste un motivo che ci spinge alla necessità di perdere il controllo. Lo dice la psicologia
Buffet per battesimo: confetti rosa e dolci da PixabayQuante volte ci è capitato, a feste di compleanno o matrimoni, di assistere a scene quasi surreali davanti al buffet? Il momento dell’apertura del buffet, molte volte, segna proprio l’apertura alla “caccia”. Sembra quasi come se gli animali della foresta debbano cacciarsi il cibo da soli, una lotta a chi è più forte, più veloce. Senza considerare, lucidamente, che il buffet è li per tutti. Fatto appositamente per quel numero di persone. Preparato affinché nessuno possa rimanere senza cibo. Eppure ad ogni avvenimento, in qualsiasi occasione ci sia un buffet, la storia è sempre la stessa. Ma per quale motivo accade questo? Nasce dalla paura di rimanere senza cibo? No. Ma per spiegarlo possiamo avvalerci della psicologia. Scopriamone di più.
L’assalto al buffet, come dicevamo, è cosa nota. Probabilmente esiste da quando esistono i buffet. Ma che cosa spinge una persona ad assumere questo comportamento? Beh, sicuramente la prima risposta riguarda l’idea di “gruppo“. In un gruppo di persone, si ha la tendenza a primeggiare, questo è molto tipico dell’essere umano, il voler essere il primo, il più bravo, quello più capace. Da qui, la necessità, davanti ad un buffet, di essere il primo a prendere quel determinato cibo, o quello che riesce a prenderne di più. Sembra di tornare un po’ alle scuole materne, no?
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Dal punto di vista psicologico è importante osservare le differenze che esistono nei comportamenti dell’essere umano. Quando ci troviamo in un ristorante seduti al tavolo, la situazione risulta essere molto più contenuta. Tra le altre cose, stare seduti ad un tavolo vuole anche dire essere sottoposti ad una scelta: quante volte ci troviamo indecisi su cosa ordinare? Invece con il buffet non esistono limiti ed anche il senso di fame sembra essere altrettanto illimitato.
Possiamo affermare, quindi che il momento del buffet, rappresenta una vera e propria perdita di controllo, un momento in cui si esce completamente fuori dagli schemi. Probabilmente quel momento di cui tutti hanno bisogno nella vita, ma che si fa fatica a mettere in pratica, se non in quelle occasioni in cui ci troviamo di fronte ad un buffet. D’altra parte, la sensazione di essere liberi, di non dover avere limiti, di non dover seguire uno schema, è quella a cui aspiriamo un po’ tutti, il più delle volte nel segreto della nostra quotidianità.
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Spesso capita di sentirci un po’ come animali in gabbia, il paragone a questo punto sembra abbastanza semplice e scontato. Cosa fa un animale in gabbia nel momento in cui apriamo per portargli del cibo? Divora tutto con ingordigia, quasi senza respirare. Quello rappresenta l’unico momento in cui può uscire fuori dalla gabbia, per sentirsi, anche solo per pochi attimi, libero. Non siamo poi così diversi dagli animali, in alcune manifestazioni ed in alcune necessità. Anzi, forse loro riescono a sfruttare meglio alcune circostanze, a differenza nostra.