Per conservare la marmellata in frigo ed evitare la creazione di muffa, è importante seguire questi consigli ed evitare errori grossolani.
Comprata al supermercato, fatta in casa o ricevuta in regalo da amici e parenti, la confettura di frutta mette d’accordo proprio tutti. Con il sopraggiungere della calda stagione però bisogna fare attenzione al modo in cui conservare la marmellata in frigo. Evitare alcuni errori significa evitare che vada a male e gustarla più a lungo. Ma come?
Adatta a diverse tipi di preparazione, la confettura è un prodotto presente in quasi tutte le dispense di casa. Quando arriva un’improvvisa voglia di dolci ma non vuoi sgarrare la dieta, la confettura è una valida soluzione. Allo stesso tempo, quando arrivano ospiti improvvisi, una crostata di frutta è il dolce giusto per sorprenderli.
Per evitare di aprire il barattolo e trovare brutte sorprese come la muffa, bisogna fare attenzione ai tempi e modi in cui è conservata. Si tratta infatti di un prodotto delicato che, se lasciato aperto per troppo tempo o conservato in malo modo, può ammuffirsi. Ecco allora a cosa fare attenzione e come procedere.
Conservare la marmellata in frigo, l’azione dello zucchero
Qualsiasi sia la sua provenienza, in linea generale la confettura è fatta di tre principali ingredienti (oltre, ovviamente, all’immancabile frutta). Al suo interno infatti si trovano gli acidi, la pectina (polisaccaride presente nella frutta) e lo zucchero. Proprio quest’ultimo è l’ingrediente segreto per la giusta conservazione.
Infatti, lo zucchero serve ad addensare la confettura e rendere la pectina una sorta di gel, uno scudo sicuro che tiene lontani i batteri. Questo accade perché, grazie all’azione dello zucchero, si formano dei legami chimici tra le molecole dello stesso e quelle della frutta estratta.
Poiché la quantità di acqua presente nella preparazione è inferiore rispetto allo zucchero, questo servirà ad evitare che i batteri si proliferano al suo interno. Così facendo, la confettura resterà fresca più a lungo nel tempo e pronta all’uso.
Conservare la marmellata in frigo, consigli utili
In molti si staranno chiedendo: e se la confettura è light e non contiene zuccheri, come faccio? Dunque, al fine di poter usufruire del prodotto per più tempo, lo zucchero non dovrebbe mai mancare. Se preparato in casa, bisogna fare attenzione alle proporzioni tra zucchero e frutta:
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- 700 grammi di zucchero per 1 chilo di frutta molto dolce;
- 1 chilo di zucchero per 1 chilo di frutta più acida.
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Ritornando alla domanda iniziale, in caso di confettura light, basterà leggere l’etichetta e consumare il prodotto nell’arco di una settimana dall’apertura. Se, invece, il prodotto è zuccherato, il tempo massimo per la consumazione è di circa tre settimana dal momento dell’apertura. Seguendo questi consigli utili, riuscirete ad evitare muffe e batteri.