Quanto consuma un condizionatore? Se con l’avvicinarsi dell’estate te lo stai chiedendo anche tu, ti facciamo i conti in bolletta. Attenzione alle sorprese
Fare a meno del condizionatore in estate è diventato pressocché impossibile, soprattutto nelle grandi città. Per via dei cambiamenti climatici le temperature sono sempre più roventi e resistervi è davvero faticoso, a casa come sul lavoro.
Ecco che i condizionatori, negli ultimi anni, hanno rappresentato la salvezza assoluta. Quest’anno però, molto di più rispetto agli scorsi, dovremmo fare i conti con il caro bollette e con il costo dell’energia che è arrivato alle stelle.
Anche il premier Draghi ne ha fatto accenno con la sua battuta tra la necessità di desiderare la pace o tenere il condizionatore accesso. Ci sono priorità e priorità e decisamente la pace è quella più impellente al momento.
Come sarà dunque quest’estate? Rovente senza dubbio e da più punti di vista. Vediamo nel dettaglio quanto costerà tenere acceso un condizionatore.
Quanto consuma un condizionatore: tutti i calcoli
Se con l’arrivo della bella stagione la problematica del gas potrebbe attenuarsi, non si placherebbe, invece, la questione energia, bene senza il quale davvero oggi sarebbe quasi impossibile vivere con tutti i comfort ai quali siamo abituati.
Tra questi c’è anche l’uso del condizionatore in estate che per varie ragioni potremmo doverlo tenere acceso ad intermittenza.
I motivi potrebbero essere due: da un lato per via di alcune restrizioni che potrebbero arrivare da parte del governo con limiti ai gradi della temperatura come avviene alcune volte con i riscaldamenti in inverno, e dall’altro per i prezzi dell’elettricità, non accessibili a tutti per tenere in funzione un condizionatore un’intera giornata.
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I consumi di un condizionatore sono importanti, lo sappiamo, ma di questi tempi lo diventano ancora di più. I calcoli per la prossima stagione potrebbero essere raddoppiati.
Un climatizzatore con una capacità di 9000 Btu ed un consumo di 1000 watt, incide sulla bolletta della corrente circa 42 centesimi all’ora, il doppio rispetto alla cifra dell’anno scorso. Per un uso medio di sei ore al giorno sarebbero 2,50 euro arrivando a circa 230 euro per i tre mesi estivi.
Si tratta di stime molto basse queste e relative ad un consumo medio. C’è da ricordare però che nelle città più calde l’afa è insopportabile fin dalle prime ore del mattino e fino a sera e dunque sei ore di accensione di un condizionatore al giorno sono davvero irrisorie. Ecco perché le cifre durante l’estate saranno molto ma molto più alte.
Come risparmiare in bolletta con il condizionatore
Davanti a queste cifre la domanda sorge spontanea. Come risparmiare senza morire di caldo? La risposta è facile e anche pratica.
Il segreto è non esagerare con le temperature troppo basse. Secondo le norme Uni, infatti, i gradi interni non dovrebbero andare mai più sotto dei 26 gradi ed, in generale, mai essere meno di 10 gradi rispetto alla temperatura esterna.
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Un piccolo segreto questo che aiuta a non ammalarsi con sbalzi di temperature esagerati tra il dentro ed il fuori e nello stesso tempo a non eccedere con i consumi. Altro fattore che incide sul risparmio è l’acquisto di un condizionatore di ultima generazione. Più è alta la classe energetica e minore saranno i consumi.
