Certo che la natura è proprio strana, in particolare il regno animale: divertiamoci a segnalare gli animali più strani al mondo.
Certo che la natura è proprio strana, in particolare il regno animale: divertiamoci a segnalare gli animali più strani al mondo. Alcuni sono talmente strani da sembrare degli alieni venuti da chissà quale pianeta. Secondo i dati riportati dal Census of Marine Life, sulla Terra esistono circa 8,7 milioni di specie diverse. Sono suddivise così:
- 2,2 milioni di specie vivono nei mari
- 6,5 milioni vivono sulla terraferma
In realtà, sono molti gli studiosi che negano una cifra precisa, e che esisterebbero tante altre specie animali ancora oggi sconosciute. Sui fondali estremi degli oceani, oppure nel cuore delle foreste, esisterebbero animali rarissimi. Forse, un giorno, faremo la loro conoscenza. Intanto, per divertirci, diamo uno sguardo agli animali più strambi di tutti. Ne elenchiamo solo alcuni.
Alieni o no: l’elenco degli animali più strani del mondo
Possiamo iniziare citando l’animale meno strano, il cane Komondor, che attira l’attenzione per via del suo manto. Molti lo definiscono “cane mocio”, perché i suoi peli sono delle treccine che, se non tosate, non smettono di crescere. Questa razza ha un manto molto folto e che arriva a toccare terra, e ha bisogno dalla mano dell’uomo per liberarsi dai kg e kg di pelo ingombrante.
Negli abissi dei mari troviamo specie particolarissime di squali. Ad esempio, possiamo citare lo squalo Goblin, che vive nei mari che circondano il Giappone, tanto che il nome scientifico è Mitsukurina Owstoni. Si riconosce per via del suo muso, che assomiglia a un Goblin. Occhi piccolini e muso allungato a punta, simile a una proboscide, e denti affilatissimi. Il suo sguardo fa paura.
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Particolarissimo è anche lo squalo martello, che siamo più abituati a vedere, dal muso assurdo che lo rende unico. Al di là del suo aspetto, questa razza di pesce è innocua. Tra i rettili, invece, troviamo il clamidosauro, antenato dei dinosauri. Si tratta di un simpatico animaletto carnivoro, che presenta una specie di collare fatto di squame. Il clamidosauro si serve del collare per spaventare i nemici, allargandolo fino a raggiungere i 25 cm.
Un animale a metà strada tra riccio e formichiere è l’echidna, specie tipica dell’Australia. Questo presenta un simpatico musetto allungato, ma la particolarità più evidente di questa razza è legata alle parti intime degli esemplari maschi. Ne ha ben quattro, ne usa due alla volta. Incredibile. Se volgiamo lo sguardo in Madagascar, troviamo un primate piccolino e davvero particolare, l’aye-aye, detto anche chiromio. È un lemure notturno, dagli occhi grandi e a palla e le dita rinsecchite. Purtroppo è in via di estinzione.
Tra gli anfibi troviamo la popolare salamandra di Axolotl, che sembra un piccolo drago, con tanto di criniera e di zampette. Vive in Messico e raggiunge anche i 30 cm di lunghezza. Vive a lungo, anche 15 anni e ha un aspetto particolarissimo. Altro animale strano è il bradipo, che tutti conoscono per la sua innata lentezza nei movimenti. Strano e dalla vita unica, dato che dorme per la maggior parte del giorno.
E l’ornitorinco? È strano forte, dal corpo di castoro e becco e zampe di papera. Vive in Australia, ha un aspetto stranissimo, eppure è così carino. Invece, in sud America troviamo un scimmia molto buffa, l’uacari calvo. Questo primate dell’Amazzonia ha un manto folto e lungo, ma ciò che attira l’attenzione è il suo volto: rosso accesso, privo di peluria e la fronte calva.
In Argentina troviamo un particolare armadillo, di colore rosa. La sua corazza ha un colore chiaro e dei peletti biondi che sbucano dalla parte inferiore del corpo. La sua lingua è rasposa, perfetta per afferrare insetti. Il suo olfatto è super sviluppato, a scapito di una vista piuttosto debole.
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Infine, in questa particolare classifica, citiamo una talpa stranissima, dal muso stellato. Si chiama proprio così per via del suo muso che sembra una stella. Sembra che non abbia una testa, ma dei piccoli tentacoli pieni zeppi di fibre nervose, utili per orientarsi sotto terra. In totale, queste fibre nervose sono 112 mila, chiamate “organi di Eimer”. Questo esemplare di talpa vive in nord America, Stati Uniti e Canada.
