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Giardinaggio

Tuberosa: il fiore della seduzione dal profumo inebriante. Tutte le dritte per coltivarlo al meglio

Conosci la Tuberosa? E’ considerato il fiore della seduzione ed ha un profumo davvero sensazionale. Ecco tutto ciò che devi sapere per coltivarla al meglio.

Polianthes tuberosa – Foto da Pinterest

I suoi fiori bianchi delicati ed eleganti sono conosciuti come i fiori della seduzione e tutt’oggi vengono scelti come regalo per il proprio amato.

E’ conosciuta al mondo come Tuberosa, ma il suo nome tecnico è Polianthes tuberosaE’ una pianta originaria del Messico, appartenente alla famiglia della Amaryllidacee e verso il 1629 ha iniziato a diffondersi in tutta Europa.

E’ una pianta a bulbo coltivabile sia in vaso che in terra, ideale se tenuta all’esterno. Si tratta di una pianta dalle straordinarie proprietà benefiche ma dall’altrettanto straordinaria storia.

La storia della Tuberosa e le sue proprietà benefiche

Polianthes tuberosa in fiore – Foto da Pexels

Come accennato in precedenza, la Tuberosa è una pianta molta antica originaria del Messico. Ad iniziare la coltivazione di questa pianta sono stati i precolombiani che ne scoprirono le sue forti proprietà curative.

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Questa pianta dal forte aroma ha proprietà narcotiche e calmanti tanto che i precolombiani la davano ai viaggiatori affaticati dai viaggi per trovare sonno più facilmente e potersi rilassare al meglio.

Anche gli Aztechi iniziarono ad utilizzarla per via delle sue proprietà, ma la sua maggiore diffusione arrivò nel Cinquecento.

Nel Cinquecento gli spagnoli esportarono la Tuberosa in Europa che in breve tempo riscosse notevole successo tra gli appassionati di giardinaggio dell’epoca. I suoi fiori e il loro forte aroma le fecero guadagnare un posto nei giardini lunari, dei giardini notturni ricchi di fiori che sbocciavano solo di notte, proprio come quelli della Tuberosa.

Nel Rinascimento invece questo fiore venne definito come la “meretrice della profumiera”, a causa del forte potere narcotico e quasi ipnotico.

Per lo stesso motivo venne vietata alle giovani europee, poiché si pensava che la Tuberosa portasse a pensieri illeciti che portavano al peccato e alla perdizione.

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Oggi questa pianta è solo una bellissima e profumata pianta da coltivare con molta facilità sul proprio balcone. L’importante è garantirle un clima temperato ed una buona esposizione al Sole. Durante la primavera e l’estate si consiglia di innaffiarla con regolarità per via delle alte temperature.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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