Sai che è un errore comune conservare i pomodori in frigorifero? Ti spieghiamo il perché, prendendo spunto da ciò che dice la scienza.
Sai che è un errore comune conservare i pomodori in frigorifero? Ti spieghiamo il perché, prendendo spunto da ciò che dice la scienza. Certo, lo fanno tutti per mantenere i pomodori freschi per diversi giorni, eppure si tratta di un’abitudine scorretta. Ecco perché.
Per spiegare l’errore, la scienza parla di composti aromatici. Che cosa sono? Sono quei composti che donano al pomodoro un determinato sapore, tra cui zuccheri e acidi. Senza aromi particolari, non riusciremmo a distinguere la bontà di un cibo. I composti aromatici sono fondamentali per determinare il sapore.
Come mai non bisogna tenere i pomodori in frigo? Perché la temperatura fredda dell’elettrodomestico modifica i composti aromatici. A un certo punto, lo stesso pomodoro smette di produrli. Questo accade quando il frutto resta a lungo in un ambiente con temperature inferiori ai 20°. I geni che consentono la creazione dei composti smettono di funzionare. Già a cominciare da terzo giorno, i composti aromatici terminano, ciò significa che il gusto comincia a perdersi.
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Tempo una settimana è il pomodoro non avrà più sapore. Gli studi, però, in questo caso sono contrastanti, per alcuni il sapore non viene intaccato, per altri si disperde. Quello che è certo è che, quando un pomodoro è mantenuto al freddo, si attua in processo definito di “metilazione”. Questo processo fa sì che i geni che originano i composti siano bloccati. Si possono recuperare il sapore e l’aroma, una volta raffreddati i pomodori? Assolutamente no.
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Il processo è irreversibile. Tuttavia, resta il problema principale, perché spesso nei supermercati i pomodori già sono conservati in frigo. Questo perché devono durare più a lungo. Significa che acquistiamo un prodotto già insapore e dai composti bloccati. E allora, come conservare i pomodori in casa? Semplice, in una cesta, in cucina, ma con un trucchetto per conservarli a lungo, come se fossero in frigo: basta versare un pizzico di farina di frumento nel buchino dell’attaccatura del gambo.