Installare i pannelli solari sarà un gioco da ragazzi, ora tutto diventa più semplice, era ora. Un passo importante che darà manforte alla diffusione delle fonti alternative.
I pannelli solari sono certamente un incredibile passo in avanti per quanto riguarda le fonti rinnovabili impiegando ossia l’energia del sole. Ma di recente una scoperta americana ha fatto luce su un aspetto fondamentale: con apposito aggiornamento dei pannelli, evitando quindi un’installazione ex novo, sarà possibile ricavare energia anche la notte, proprio dalla Terra.
Questa notizia che si è subito sviluppata e diffusa in rete a macchia d’olio, fa ben sperare chi vive nelle zone dove il sole è meno presente. Tutte queste attenzioni creano un importante passo avanti verso l’obiettivo principale, ossia quello che di ottenere una diffusione ancora più massiccia di pannelli solari, evitando quindi l’utilizzo delle fonti non rinnovabili, sinora impiegati.
Pannelli solari, da oggi la sua installazione sarà un gioco da ragazzi
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Se da un lato la Germania si sta prodigando per far sì che in alcuni anni il paese possa ricavare quasi la totalità dell’energia dai pannelli solari o comunque da fonti rinnovabili, anche l’Italia ha fatto un passo importante e che merita le dovute attenzioni. Il Parlamento ha approvato il DL Energia e si attende la risposta del Senato. Un provvedimento legislativo che potrebbe invogliare anche i più scettici ad installare i pannelli fotovoltaici.
Secondo questo intervento infatti per installare i pannelli non si dovrà chiedere alcuna autorizzazione specifica in quanto entreranno di diritto nel novero di amministrazione ordinaria. Un passaggio in meno che viene compiuto e che semplifica assolutamente l’iter burocratico. Questo riguarda le case, gli edifici ma ovviamente ci sono delle eccezioni che meritano di essere attenzionate. Sono escluse infatti da tale snellimento di procedura, gli immobili che hanno un interesse artistico architettonico. Si pensi a quelli che fanno parte dell’Unesco per il quale si richiede l’intervento della Soprintendenza Locale.
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La stessa preclusione riguarda ad esempio per le ville con valore artistico/tradizionale, salvo che queste installazioni non avvengano su porzioni di immobile secondarie o comunque che non inficiano il panorama dello stesso. Presso gli edifici dei centri storici possono essere installati questi pannelli come amministrazione ordinaria, salvo ad esempio quello di Firenze, considerato Patrimonio dell’Umanità.