Tulipifero: non lo sapevi? Il tulipano non è soltanto un fiore ma anche un albero. Parliamo allora dell’albero dei tulipani.
L’albero dei tulipani, o Tulipifero, è scientificamente noto come Liriodendron tulipifera. È un albero appartenente alla famiglia delle Magnoliacee e produce dei fiori giallo-verdi o arancioni molto simili a dei tulipani.
Questo particolare albero è originario della costa orientale dell’America ma viene coltivato anche in Europa per le sue spiccate connotazioni ornamentali. Scopriamo allora come coltivare al meglio questa specie insolita.
Tulipifero: l’albero dei tulipani proveniente dall’America
L’albero dei tulipani ha origine esotica. Proviene dall’America orientale estendendosi fino agli stati del Tennessee, Indiana e Mississippi. La sua presenza in Europa è dovuta alle importazioni. Questa specie cresce molto velocemente, si estende in altezza fino a raggiungere i 50 metri maturando una chioma particolarmente suggestiva.
Questa specie appartiene alla famiglia delle Magnoliacee di cui fanno parte numerose specie di esemplari sempreverdi. Anche il Tulipifero è un albero sempreverde, la sua longevità è proverbiale. Il fusto dell’albero cresce con portamento eretto e presenta una corteccia grigiastra.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Limone: se lo pianti così il risultato sarà eccezionale. Puoi metterlo dove vuoi quando vuoi
Albero che ricopre quasi il secolo di vita, vanta una particolarissima forma delle foglie. Queste appaiono squadrate e presentano 4 vertici dal colore verde brillante che in autunno mutano in un giallo dorato. La chioma va a formare una figura piramidale, come quella del Pioppo.
La fioritura dell’abero avviene a fine primavera, a volte anche nei mesi iniziali dell’estate. I fiori dell’albero formano una coppa alta fino a 6 cm dal colore giallo-aranciato o giallo-verdastro molto profumata. Questi fiori sono ricchi di polline e la loro grandezza assime all’odore attirano moltissimi animali impollinatori.
Questa pianta produce anche dei frutti. Questi somigliano a delle pigne e compaiono però soltanto sugli esemplari più datati. Se vuoi piantare un Tulipifero devi sapere che resisterà molto bene tanto agli inverni quanto alle estati della nostra penisola. La messa a dimora di questa specie si effettua in autunno o primavera e dovrai prediligere una postazione soleggiata.
Il Tulipifero ama i terreni ben drenati e acidi, cresce difficilamente in quelli calcarei ma è difficile trovarne. Si adatta bene al nostro clima poichè ama le estati umide con qualche pioggia e segue in questo il Pioppo, albero con cui condivide numerose caratteristiche.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Gerani con fiori macchiati: non ignorare il problema, potrebbe essere ben più serio
Le innaffiature devono essere effettuate soprattutto nei primi anni successivi alla messa a dimora. Dopodiché si mostra un albero estremamente autosufficiente. Resiste bene alla siccità ma quando eccessiva somministrare dell’acqua sarà una buona mossa. La concimazione va effettuata sporadicamente prediligendo fertilizzanti organici. La potatura, se necessaria, si effettua in autunno, appena prima delle gelate.
Per moltiplicare l’albero dovrai interrare i semi maturi in primavera in un composto di sabbia e terriccio universale. Altro metodo può essere quello della propagazione per talea. Asporta un ramo e mettilo in acqua finchè non maturi un nuovo impianto radicale, nuove foglie e ramoscelli.