Po in secca: la drammatica situazione che sta creando la siccità. Dalle acque riaffiorano reperti fossili millenari
L’allarme siccità che sta colpendo il nord Italia desta non poche preoccupazioni. Ormai le piogge sono inesistenti e la situazione risulta essere davvero drammatica. Tantissime sono le aree completamente prosciugate dalla siccità, uno scenario assurdo quanto triste, a cui nessuno aveva mai assistito. L’ultima volta che il Po aveva avuto un flusso così scarso risale, infatti, a tantissimi anni fa. Paesaggi trasformati completamente dall’assenza di acqua, sempre più importante.
Dal Po emergono reperti fossili millenari: la scoperta
Se da un lato, dunque, la situazione della siccità rappresenta un preoccupante problema, dall’altra quello che si sta verificando ha veramente dell’incredibile. A causa della siccità insistente, moltissime sono le zone che si stanno prosciugando. Intere distese rischiano, infatti, di rimanere prive di acqua e con un altro aspetto, che sa di incredibile.
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Se questo, indubbiamente, desta preoccupazione per il nostro ecosistema ed anche per tutta la coltivazione e gli allevamenti che interessano la zona, messi a rischio seriamente, dall’altra parte sta portando a scoperte sensazionali e mai viste prima. Sul lago di Como, la secca del Po sta facendo riemergere reperti fossili millenari.
Proprio così, millenari. Ogni giorno quello che viene fuori dalle acque è incredibile. La zona sembra essersi trasformata in un grande campo archeologico in cui le scoperte si fanno sempre più fitte ed interessanti. L’ ultimo ritrovamento, che ha lasciato tutti a bocca aperta, è il grosso cranio di un cervo gigante, vissuto circa cento mila anni fa.
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Quella del cervo non è l’unico ritrovamento che ha interessato quella zona. Recentemente sono stati ritrovati resti di rinoceronti, iene e leoni, segno del passaggio di una civiltà lontana ma che comunque è esistita ed ha lasciato le sue tracce. Nel dramma della siccità, dunque, un bellissimo viaggio ambientale che in un attimo ci catapulta nel passato. Camminando sulle spiagge trasformate dalla secca, sembra di camminare tra le pagine di un libro di storia.