Agevolazioni 2022: tutti i bandi ed i finanziamenti dedicati ai terreni e non solo. Si ritorna verso il settore agricolo
Oggi c’è per fortuna un rinnovato interesse per i terreni, la campagna e tutto il mondo agricolo. In città spuntano orti urbani ovunque e sono sempre di più i giovani che tornano ad avvicinarsi alla terra.
Forse ci siamo resi conto che è davvero necessario un cambio di rotta e che il sistema che per tanti anni abbiamo scelto ed adottato sta collassando. Il ritorno alla terra è positivo ed ecco perché ci sono diverse agevolazioni per il 2022 rivolte al mondo della campagna e non solo. Ti spieghiamo tutto nel dettaglio nella nostra guida.
Agevolazioni 2022: i finanziamenti per i giovani e non solo
Le agevolazioni per terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili inerenti all’anno 2022 sono realtà e sono state pensate proprio per sostenere questa rinnovata spinta verso il mondo agricolo.
I fondi sono di diverse tipologie. Quello dedicato ai terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili è destinato al recupero del terreno affinché venga reso di nuovo fruttifero con la messa in coltura. Questa agevolazione è rivolta agli imprenditori agricoli stabilendo un contributo di 500 euro a ettaro fino ad un massimo di 15mila euro.
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Un secondo bando prevede invece, delle agevolazioni per imprese e proprietari di terreni che si vogliano unire e comporre consorzi così da gestire in modo associato le risorse forestali.
I fondi sono messi a disposizione per le realtà che riescono ad unire almeno 10 proprietari diversi per un minimo di 50 ettari coprendo le spese per costituire il consorzio e per l’elaborazione del piano di ricomposizione fondiaria e di gestione forestale.
Lo Stato scende in campo anche per aiutare i giovani ad avvicinarsi a questa realtà che un tempo veniva snobbata. Lo fa con i finanziamenti a fondo perduto destinati proprio ai giovani interessati ad avviare un’impresa agricola e che vivono già in zone rurali svantaggiate.
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Cosa si può fare con i fondi? Acquistare terreni sui quali avviare la propria attività. Il bando prevede la restituzione del 50% del capitale con prestiti a tasso agevolato, la restante parte, invece, può essere sovvenzionato dagli enti e dalle istituzioni alle quali i giovani tra i 18 e i 36 anni in possesso della qualifica di imprenditore agricolo (che possono conseguire entro due anni dalla presentazione della domanda) possono accedere.