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Vasi in terracotta: come rinnovarli per avere un giardino bello e alla moda

Vasi in terracotta: come rinnovarli per avere un giardino bello e alla moda: un momento allegro e assolutamente appagante per tutta la famiglia. 

Vaso terracotta impolverato- Pixabay

Chi ha un giardino o un semplice balcone dedicato alla coltivazione di piante non potrà non avere i vasi in terracotta, spesso messi in un angolo pronti ad impolverarsi e deteriorarsi seguendo lo scorrere incessante del tempo. In questi casi è davvero un peccato lasciarli deperire, soprattutto se è possibile dar loro una seconda vita e farli tornare ad essere accattivanti, forse più di prima.

Sono delle idee geniali e di stampo artistico, pronte a dare un tocco nuovo a quello che finora era stato accantonato. Basta un pizzico di creatività e quattro dritte per riciclare in maniera consapevole i tuoi vasi di terracotta accantonati perché usati previamente per piante oggetto a rinvaso ed altre motivazioni similari che rendono attualmente inutilizzati questi vasi.

Vasi in terracotta, ridare una nuova vita si può, in questo modo

vasi terracotta decorati – Pixabay

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La prima cosa da fare quando si tratta di vasi in terracotta non utilizzati per un certo lasso di tempo, è pulirli delicatamente ma rimuovendo tutto lo sporco, ecco come procedere:

  • Rimozione del grosso dello sporco;
  • Immersione del vaso in un secchio contenente una soluzione previamente preparata;
  • Il composto lo si ottiene da una miscela formata da 3 parti di acqua ed una di aceto (questo servirà per lavare e disinfettare);
  • Lasciare in ammollo per 10 minuti e poi procedere al risciacquo con acqua corrente;
  • Importante che si asciughi completamente, lasciandolo all’aria aperta.

Dopo aver compiuto questa fondamentale attività preliminare, è il momento di far emergere il lato creativo che c’è in noi e non possiamo farlo senza l’ausilio dei colori. Si possono scegliere tra quelli per ceramica a freddo – per i quali si richiederà una cottura anche su forno domestico per 30 minuti a 130 gradi – oppure i colori acrilici, con l’ausilio dei pennelli.

Vi è una terza opzione che forse è la più comoda in quanto comprende la pittura chalk paint ossia la vernice a gesso. In questo caso prima di colorare è opportuno passare della carta vetrata per rimuovere eventuali dislivelli e procedere. Il nastro carta sarà un valido supporto per una pittura più lineare proteggendo i bordi e delimitando la zona da dipingere.

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Se invece si vogliono disegnare delle figure, è possibile aiutarsi con degli stencil, acquistati appositamente o creati manualmente con il cartone della confezione di merendine. Il risultato sarà comunque grazioso ed i vostri vasi da anonimi diventeranno super accattivanti, pronti per una seconda vita.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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