L’idea è davvero geniale, come creare un impianto di irrigazione automatico utilizzando una semplice bottiglia di plastica. Per ingegneri provetti.
L’idea è davvero geniale, come creare un impianto di irrigazione automatico utilizzando una semplice bottiglia di plastica. Per ingegneri provetti. Potrebbe trattarsi di un ottimo metodo per irrigare le nostre piante di casa in maniera efficiente e regolare, anche in nostra assenza, dato che spesso non abbiamo modo di farlo. Se dovessimo assentarci per qualche giorno, chi baderebbe alle nostre amate piante?
Magari partiamo per una vacanza, oppure dobbiamo farci ricoverare per qualche giorno, o ancora abbiamo un imprevisto particolare. Se non abbiamo qualche amico o parente che abita vicino e ci può sostituire, come facciamo ad annaffiare le piante di casa? Per gli spazi esterni, magari, il problema si può anche risolvere, ma se le piante in vaso sono in appartamento, chiuse in casa, come si rimedia? Ecco l’idea geniale.
Come costruire un impianto di irrigazione partendo da una bottiglia
Per evitare di lasciare a secco le piante, e continuare a dare loro l’acqua di cui necessitano, possiamo improvvisarci ingegneri idrici. Niente paura, non bisogna costruire chissà cosa, ne possedere una laurea specifica, si tratta soltanto di un metodo fa da te per costruire un impianto idrico partendo da una semplice bottiglia di plastica. In questo modo potremo irrigare automaticamente le nostre belle piante. Come costruirlo?
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Costruire questo irrigatore è facile, basta prendere una bottiglia di plastica per ogni pianta. Riempiamo la bottiglia e poi la chiudiamo col tappo. A questo punto, dobbiamo bucare il tappo con uno spillo/ago caldo. Facciamo quattro o cinque buchini, stessa cosa facciamo sul fondo della bottiglia. Avvolgiamo poi il collo della bottiglia con un tovagliolo o un panno di stoffa e poggiamo la bottiglia a testa ingiù sul terreno del vaso.
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Tenendo in questa posizione la bottiglia, l’acqua defluirà lentamente dai buchi, bagnando la stoffa e finendo nel terreno, mantenendolo umido. Naturalmente, l’acqua deve defluire bene, gocciolando senza intoppi. Attenzione però a non fare buchi troppi larghi, altrimenti l’acqua si disperde subito. In poche mosse abbiamo creato un efficace sistema per irrigare le piante, che dovrebbe durare per qualche giorno, coprendo la nostra assenza.
