Come preparare un ottimo infuso o sciroppo di violette per creare un rimedio naturale utile a combattere molteplici ricorrenti disturbi.
Come preparare un ottimo infuso o sciroppo di violette per creare un rimedio naturale utile a combattere molteplici ricorrenti disturbi. La violetta è una pianta che cresce spontaneamente sui nostri campi e che presenta un meraviglioso colore viola porpora. Questa, fiorisce alla fine dell’inverno per poi arrivare splendente nel cuore della primavera, specialmente a fine aprile.
Di solito si raccoglie al mattino presto, quando i fiori sono in forma, ben sviluppati. Una volta raccolti, i fiori devono essere puliti per bene, eliminando la sporcizia accumulata, dopodiché si possono essiccare. Per quale motivo è un’ottima idea utilizzare i fiori secchi e non di violetta? Perché questi presentano proprietà davvero interessanti per il nostro benessere. Scopriamo di più.
Benefici dell’infuso o sciroppo di violetta contro alcuni disturbi
La viola contiene un fitocomplesso ricco di olio essenziale e di mucillagini che svolgono azione emolliente e lenitiva. Sfruttare le potenzialità della violetta è un’idea fantastica per ridurre le infiammazioni dovute a mal di gola, tosse e raffreddore. Basta raccogliere qualche mazzetto di fiori per creare potenti infusi e sciroppi salutari per il nostro organismo. Ad esempio, per preparare un buon infuso, basta lavare i fiori e poi immergerli in acqua bollente. Si filtra il tutto e si beve.
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Per creare uno sciroppo, invece, facciamo bollire i fiori, aggiungendo poi dello zucchero, creando una specie di crema. Questo è un rimedio fantastico per la tosse, ma si può usare anche come crema per ricette, grazie al suo sapore strepitoso. Si può anche conservare a lungo, basta versarlo in barattoli di vetro e tenerlo nella dispensa, al buio e a fresco. Si può conservare tranquillamente anche in frigorifero per diversi mesi. Altrimenti, possiamo preparare un eccellente oleolito di viola. Come procedere?
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Mettiamo i fiori in un barattolo di vetro (questi devono essere un quinto della capienza) e riempiamolo con olio d’oliva. Teniamo il barattolo al buio per ameno tre settimane, scuotendolo ogni tanto per estrarre le proprietà dei fiori. Dopo tre settimane i fiori hanno macerato, e allora possiamo filtrare l’olio con il colino. Versiamo in un altro barattolo e lo conserviamo al buio per sei/otto mesi. L’oleolito è favoloso come olio lenitivo per la pelle sensibile. Infine, in cucina, possiamo sfruttare il sapore unico delle violette, arricchendo insalate, oppure per aromatizzando dolci, conserve e liquori.